Calciomercato Serie A, Mattia Caldara è uno dei pochi calciatori che si salvano fino a questo momento nella stagione del Venezia. Per lui, dopo un anno di prestito ai lagunari, non è da escludere un futuro in una big del nostro campionato
Caldara ha scelto di ripartire dal basso per cercare di riprendere, prima di tutto, la forma fisica. Dopo il boom iniziale con l’Atalanta e poi con il Milan (condizionato pesantemente dagli infortuni) ha ripreso la sua carriera calcistica dal Venezia.
Caldara si è preso in mano il Venezia
Non si può dire nulla di lui fino a questo momento della stagione: Mattia Caldara è l’uomo in più del Venezia di Paolo Zanetti. La sua carriera calcistica è stata condizionata pesantemente dagli infortuni che lo hanno tenuto fermo per tantissimi mesi. Dopo il boom iniziale con l’Atalanta di Gasperini il grande salto con il Milan. Con i rossoneri, però, ha passato più tempo in infermeria che con i suoi compagni di squadra. Purtroppo non è assolutamente uno scherzo visto che con il ‘Diavolo’ si è procurato due ko importanti: lacerazione parziale del tendine d’Achille e rottura del legamento crociato. Infortuni che avrebbero condizionato chiunque. Non il calciatore che, con forza e coraggio, ha superato anche questo momento buio.
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Gli obiettivi di Caldara: salvezza, Nazionale ed una big
Nella passata stagione il ritorno all’Atalanta, in prestito dal Milan. Anche con i nerazzurri, però, si ferma per tre mesi (problemi al tendine rotuleo). Scenderà in campo solamente 20 volte nella massima serie, non abbastanza per ricevere la conferma da parte della ‘Dea’. Il ragazzo non si scoraggia e decide di ripartire da una neopromossa. Il Venezia è pieno zeppo di giovani che non hanno mai visto la Serie A. Proprio lui, insieme ad altri (come Cristian Molinaro, Sergio Romero ed ora Nani) cerca di portare esperienza al gruppo che sta lottando per non retrocedere. Gioca bene ed in tanti lo notano. Vuole chiudere nel migliore dei modi la sua esperienza con i lagunari.
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Anche perché, a quanto pare, il suo futuro potrebbe chiamarsi nuovamente Juventus. Con i bianconeri è stato solamente di passaggio (visto che è stato utilizzato come pedina di scambio col Milan in cambio di Leonardo Bonucci). La dirigenza bianconera, questa volta, vuole riportarlo a Torino per farlo rimanere quanto più a lungo possibile. Il suo obiettivo è chiaro: ottenere la salvezza, giocare in una big e ritornare in Nazionale (quasi quattro anni dopo l’ultima volta).