Fernando Llorente, ex attaccante di Juventus, Napoli e Udinese, pone fine a tutte le speculazioni sul calciomercato: firma ufficiale a parametro zero.
Una notizia sorprendente che zittisce, in maniera definitiva, le voci di calciomercato sul suo futuro: Fernando Llorente, El Rey Leon ex Napoli, Juventus e Udinese, ha appena firmato a parametro zero per la sua nuova squadra.
Il gigante d’attacco spagnolo, accostato con insistenza a tantissime squadre della Serie A, ha deciso di fare un passo indietro e firmare per una squadra di seconda divisione che vuole puntare, grazie a lui, all’immediata risalita nella massima serie.
L’accordo, su cui aleggiava massima riservatezza nelle scorse ore, è stato ufficializzato pochissimi minuti fa sui canali ufficiali del club.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>>Diritti tv Sky-DAZN: decisione ufficiale, utenti spiazzati
Fernando Llorente firma a parametro zero: è fatta, colpaccio a mercato chiuso
Ad accaparrarsi il bomber Navarro è stato l’Eibar, club che attualmente milita nella Segunda Division spagnola e che, grazie all’arrivo di Llorente, punta a tornare nel calcio che conta nel giro di pochissimi mesi.
💣 OFIZIALA 🔥
Fernando Llorente @llorentefer19 fitxatzeko aurreakordioa.#LaLigaSmartBank #BetiArmaginak
— SD Eibar (@SDEibar) October 27, 2021
Un affare da applausi per un club come l’Eibar che, a questo punto, in vista di una intensa lotta per la risalita nella massima serie iberica, rifonderà la linea offensiva partendo dalle straordinarie qualità di Llorente .
Llorente, nel recente passato vicino al ritorno alla Juventus e anche a diventare il vice attaccante titolare dell’Inter, ritorna in Spagna dopo 5 anni di lontananza, vissuti tra Inghilterra ed Italia.
Dopo l’avventura al Siviglia, infatti Llorente ha vestito le maglie di Swansea, Tottenham, Napoli e Udinese, continuando a fare quello che in carriera ha sempre dimostrato di saper fare: gol.
Adesso una sfida complicatissima si pone davanti il 36enne attaccante di Pamplona: riportare, a suon di gol, l’Eibar a giocare in Primera Division. Ci riuscirà?