Arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea, il giovane Tomori ha sei mesi per convincere il Milan a trattenerlo acquistandolo definitivamente dai ‘Blues’ 
Il mercato di gennaio ha portato a Stefano Pioli il rinforzo che cercava in difesa. Fikayo Tomori è arrivato al Milan in prestito dal Chelsea con il lasciapassare di Frank Lampard che non gli aveva concesso molto spazio a Londra. Intanto il giovane centrale britannico ha iniziato col piede giusto la sua avventura a Milano lasciando intravedere buone qualità. Intervistato dalla ‘BBC’ Tomori ha toccato diversi argomenti a partire dal razzismo: “Con i social media facilmente accessibili da tutti quanti una persona riesce facilmente a creare un account fake e lanciare insulti razzisti verso qualcuno. Basta poco, anche un errore durante la partita. Devono essere le piattaforme social a cercare di arginare questo aspetto, bannando alcune parole o comunque fermando questo comportamento”.
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Calciomercato, Tomori e il futuro al Milan
Tomori ha poi proseguito rispondendo anche alle domande sul suo eventuale futuro al Milan: “Sta ai club decidere quale sarà il mio futuro. Da quando sono arrivato al Milan penso solo a questo club, quindi quello che succede al Chelsea resta lì, non commento l’esonero di Lampard. Sono stimolato per quanto stiamo facendo. Essere in un club storico come questo a lottare per la testa della classifica è qualcosa che mi emoziona. Spero di poter festeggiare lo Scudetto a fine stagione e anche di essere chiamato dall’Inghilterra per gli Europei. Però nel calcio bisogna andare per gradi e imparare che non si può andare troppo in là con i pensieri. Ogni partita è un’opportunità per migliorare e mettersi in mostra”.
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