Se mister Sarri dovesse tornare a guidare il Napoli, anche Jorginho sentirebbe il richiamo della Serie A. L’agente Jorge Santos non ha dubbi a riguardo 
Sarri e Jorginho di nuovo insieme al Napoli?
Mister Sarri e il suo pupillo Jorginho nuovamente insieme al Napoli. No, non si tratta di fantamercato, ma di un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi. Per il momento non c’è nulla di certo, però, le parole dell’agente del centrocampista del Chelsea, Jorge Santos, riprese da ‘Sport Mediaset’, hanno fatto subito il giro dell’Europa e non solo. Un legame di profondo affetto, ma anche di stima reciproca quello che lega il tecnico e il centrocampista della italo-brasiliano al quale il Ct, Roberto Mancini, ha ormai affidato le chiavi della nazionale azzurra. E se non dovesse essere un ritorno in stile partenopeo, comunque, stando a quanto sta emergendo, il ragazzo sarebbe disposto a lasciare l’Inghilterra e tornare in Italia, sempre e solo per seguire il suo grande maestro.
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Jorginho nuovamente in serie A con Sarri, parola del procuratore
L’agente del ragazzo, Jorge Santos, è stato molto chiaro parlando a ‘Radio Kiss Kiss’: “Nel calcio non si può escludere nulla. Se tornasse Sarri, penso che farebbero qualche tentativo per Jorginho. Al mister piace, è perfetto per il suo gioco. Con il Chelsea ha ancora due anni di contratto: è titolare nell’Italia, ma con un buon progetto tornerebbe”. Parole che fanno sognare tutta la serie A, ma in particolar modo il Napoli che pare intenzionato a fare un tentativo per riportare il vecchio maestro sotto il Vesuvio, dopo la parentesi con la Juventus e gli stessi inglesi.
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“Certo amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, canta Antonello Venditti, non certo un tifoso del Napoli, ma sicuramente un appassionato di calcio e della sua Roma. Una canzone usata, spesso, proprio in questo meraviglioso sport dove in tanti pensano ai soldi, ma spesso ci si dimentica che esistono anche i buoni sentimenti, quelle passioni viscerali che quando ti prendono, non ti abbandonano più. Chissà che, come successe per Kaka, al quale Galliani dedicò tali strofe, non possa accadere lo stesso anche a Jorginho.
