Una panchina fortemente a rischio in Serie A, la serie di risultati negativi può portare all’esonero a breve: tempo quasi scaduto
Si entra nella fase calda della stagione in Serie A, come sempre nel girone di ritorno i punti iniziano a pesare molto di più, per tutti i traguardi. E’ anche la fase di possibili bilanci e di allenatori che vedono a rischio la loro posizione per un rendimento al di sotto delle aspettative. Scatta un nuovo allarme esonero in queste ore in massima serie.
Bologna, così non va: Mihajlovic al capolinea?
La posizione a particolare rischio in queste ore è quella di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo non riesce a raddrizzare la rotta con il suo Bologna, che si è avviluppato in una spirale di risultati negativi che appare senza fine. Fino a dicembre, i rossoblù stavano tenendo una ottima andatura, che addirittura li aveva posizionati in zona Europa League. Poi, improvvisamente, la luce si è spenta. I felsinei, anche penalizzati da una lunga serie di assenze, nelle ultime nove partite hanno raccolto appena quattro punti, frutto della vittoria nel derby in trasferta con il Sassuolo prima di Natale e del pareggio casalingo con l’Empoli nella penultima gara giocata. Poi, solo sconfitte, compreso il rotondo 0-3 incassato a Roma dalla Lazio. La classifica piange, non è ancora preoccupante essendoci ancora un certo margine sulla zona retrocessione, ma la caduta libera è evidente e l’allenatore non può certo essere esente da responsabilità, anzi.
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Esonero Mihajlovic, due in corsa per la sostituzione
L’ambiente sta diventando piuttosto critico nei confronti di Mihajlovic e a fine partita si sono scatenati i commenti negativi sull’andamento della squadra. Sul banco degli imputati, il primo nome è lui e in molti ne invocano la cacciata. “Inaccettabili due mesi senza vittorie“, si legge nei commenti sotto il post Instagram del Bologna al termine della gara con la Lazio. “E’ ora di cambiare, Sinisa out“, il verdetto senza possibilità di appello che appare dalle dichiarazioni di molti supporters rossoblù. Non sono i soli risultati a sconfortare ma anche le prestazioni, definite “raccapriccianti”. Qualcuno invoca il ritiro, altri ancora un repulisti generale che riguardi anche la dirigenza: “Bisogna cambiare il timone, altra annata da buttare“.
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Riflessioni in corso, in seno alla società bolognese, l’ultima spiaggia potrebbe essere rappresentata dalla prossima gara di campionato con lo Spezia, a questo punto da vincere a tutti i costi. Tra i papabili per la sostituzione di Mihajlovic, Rino Gattuso e Andrea Pirlo, ancora alla ricerca di una panchina su cui rilanciarsi dopo la scorsa stagione.