APERTURA STADI, DIETROFRONT DEL MINISTERO: SI RIMANE A 1000 SPETTATORI – La scorsa settimana, abbastanza all’ultimo minuto, la minima “riapertura” degli stadi al ritorno degli spettatori. 1000 persone presenti sugli spalti, per ripopolare un po’ gli impianti e riabituarci a vedere tifosi sulle gradinate. In settimana, a Budapest, 20 mila tifosi ad assistere alla finale di Supercoppa europea tra Bayern Monaco e Siviglia. Una scena che si ha riportato indietro di oltre 6 mesi, ma che in Italia non vedremo a breve. La linea, infatti, è quella della massima cautela in un momento in cui la curva epidemiologica sembra salire nuovamente.
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Apertura Stadi, parla il ministro Speranza
Se nei giorni scorsi si era parlato di una riapertura parziale degli impianti, con un ritorno proporzionale alla capienza degli stadi al 20% del totale. Ipotesi però almeno per ora messa nel cassetto, come confermato dal ministro della salute Speranza: “Penso che dobbiamo puntare le nostre energie sulle cose essenziali, non possiamo permetterci rischi impropri, in questo momento la priorità è la scuola“.
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Apertura stadi rimandata
Niente pubblico quindi almeno per ora negli stadi italiani. L’andamento della curva epidemiologica sarà decisivo per prendere eventuali ulteriori decisioni in futuro. Per rivedere i tifosi in gran numero sugli spalti, insomma, dobbiamo ancora attendere.
Stadi, è scontro sulla riapertura: