L’eterna lotta a distanza tra Lele Adani e Massimiliano Allegri non conosce ancora sosta. Il gioco dell’allenatore della Juventus non decolla, e la prestazione contro il Milan di ieri ha fatto scoccare un’altra scintilla
La Juventus non decolla dal punto di vista del gioco. Prova estremamente opaca quella offerta nell’ultimo fine settimana prima della sosta a San Siro contro il Milan. Un pareggio a reti bianche senza troppo mordente per la truppa di Allegri, poco incisiva in zona offensiva e poco in grado di rendersi realmente pericolosa dalle parti di Maignan.
Occasione quindi mancata per la Juventus che non riesce ad accorciare il gap sui rivali rossoneri, senza guadagnare punti neanche sull’Atalanta, ed anzi perdendone altri due rispetto al Napoli che a sua volta ha agganciato i rossoneri al secondo posto. La corsa ad un posto Champions si fa sempre più intensa e complicata, e il rendimento della Juventus, al netto della continuità di risultati, non entusiasma.
Juventus, i bianconeri non convincono: Adani ancora all’attacco contro Allegri
Il gioco è il punto dolente, quello spesso criticato anche da Lele Adani, in una sorta di ‘faida’ mediatica sempre aperta con Massimiliano Allegri. L’ex calciatore anche questa volta intervenuto a ‘Radio Deejay’, ha commentato l’operato del tecnico bianconero, facendo in particolare riferimento alle dichiarazioni non troppo esaltanti dell’allenatore della Juventus nel post partita: “Allegri peggio come parla rispetto a come allena.Credo che Allegri, per quanto costruito, merita dei crediti e della fiducia, anche del tempo. Non si può dire che la Juve abbia fatto una buona partita, con 0 tiri in porti non è stata buona. Peggio solo il terreno di gioco. Difficile giocare così”.
Disamina quindi sostanzialmente equilibrata quella di Adani che però non ha dunque gradito le parole post gara di Allegri. Un atteggiamento dal punto di vista di analisi e gioco già criticato lo scorso novembre: “L’analisi post partita è peggiore delle prestazioni. A noi che guardiamo non va detto che la squadra è ansiosa e frenetica. E’ stato detto che è stato fatto un buon primo tempo in casa del Chelsea quando è stato disastroso. Bisogna parlare di calcio”.
Il riferimento all’epoca era alla prestazione contro il Chelsea in Champions League, mentre quello recente arriva dopo il pari di Milano.