MILANO – Cagliari-Napoli è la partita di Zola, il grande ex che ha segnato tanti gol e compiuto diverse magie prima di diventare baronetto in Inghilterra col Chelsea. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha parlato della lotta scudetto e delle due squadre tra campionato e mercato: “Sarri l’ho definito una sorta di Riccardo Muti: il Napoli va a memoria, si ritrova su schemi e giocate su cui c’è poco da fare. Il palleggio, che ricorda quello di Maradona e Careca al Napoli dei miei tempi, è un ricamo. Penso sia la stagione buona per lo scudetto. Allegri sta facendo da anni cose grandiose, è un grande gestore di uomini ma credo che il campionato si deciderà nel confronto diretto e nei big match. Giocare con Mertens-Insigne o Higuain-Dybala? Con i due napoletani sarebbe stato divertente. Io e Sarri insieme al Chelsea? Mi accostano sempre al Chelsea ma di questa ipotesi non so nulla…”
Zola: ”Scudetto, bellissimo testa a testa. Io e Sarri al Chelsea? Ogni settimana…”
“Non farò nessun pronostico. Il Cagliari ha intensità e con Lopez è passato a tre dietro, scelta giusta. Cagliari a rischio retrocessione? Per stare in A in questa fase serve almeno un punto a gara. Non vedo rischi, Benevento, Spal e Verona sono in difficoltà. Ha un buon margine, ma meglio tenere la tensione alta e arrivare a quota 35/36. Barella? Ottimo giocatore che deve terminare la maturazione. L’importante è che vada in un club dove abbia fiducia e trovi spazio in campo. Inter? Spalletti è un grande allenatore, quotato a livello internazionale, potrebbe essere il posto adatto”.
Sul futuro del calcio italiano: “C’è da chiedersi se dai settori giovanili arrivino giocatori a sufficienza, se il sistema è ottimale per la maturazione dei talenti. A Napoli imparavo da Maradona ma potevo anche giocare. I giocatori di qualità una volta venivano anche dalla strada, ora non più” ha concluso.