NAPOLI – Younes Napoli, ennesima puntata di una telenovela davvero complicata.
Continua la telenovela tra Amin Younes e il Napoli. Il lungo tira e molla sarebbe dovuto alle indiscrezioni riportate dal ‘De Telegraaf’, secondo cui il giocatore sarebbe rimasto negativamente impressionato dalla città giudicata povera e dall’incontro con alcuni presunti camorristi. Inoltre, non avrebbe accettato l’idea di Sarri che i primi sei mesi sarebbero serviti per ambientarsi. Non sono mancate le prime risposte, in primis quelle del legale del Napoli Mattia Grassani ai microfoni di ‘Marte Sport Live’: “Queste frasi sono assolutamente incommentabili. Credo che possano esserci estremi per una querela. Il Napoli ha già depositato il contratto; lui prima ha detto che non ha firmato e ora getta fango su città e tifosi.”
Younes Napoli, telenovela infinita. Innocentin: ”Ecco la verità, scritte falsità assurde”
Queste invece le parole di Nicola Innocentin, procuratore del giocatore, a ‘GianlucaDiMarzio.com’: “Quanto scritto è di una falsità assoluta. Nei tre giorni in cui è stato a Napoli è rimasto estremamente colpito dall’affetto della gente napoletana, non solo per strada ma anche allo stadio. Il colloquio con Sarri? L’allenatore non ha mai messo in dubbio il suo eventuale utilizzo immediato, i due hanno parlato in maniera molto positiva. Sarri volerla inserirlo nelle rotazioni della squadra ma è dovuto tornare in Olanda esclusivamente per motivi personali. Se ha firmato col Napoli? Si, è tutto vero: ha un contratto che lo legherà alla società azzurra fino al 2023” ha concluso.