Enzo Bucchioni parla del “Mondiale di Messi” a Tv Play e dell’esclusione di Lautaro. Poi alcun indizi sul futuro di Cr7 e della Pulce.
Scaloni ha messo mano all’Argentina. Lo ha fatto da vero leader, partendo da una valutazione molto chiara. La stella deve essere Messi. Deve sentire la fiducia di squadra e ambiente, che è mancata in altre edizioni della Coppa del Mondo ed è stata decisiva in Copa America.
Scelte importanti quindi in tal senso, e di certo premiate. Lautaro è stato estromesso dall’undici iniziale in favore dell’astro nascente Julian Alvarez, decisivo con un guizzo contro la Polonia. Dentro anche Enzo Fernandez da perfetto padrone della mediana, e decisioni azzeccatissime. Bucchioni commenta a TVPLAY.
“Scaloni vuole dare la scossa – ha ammesso – un segnale al gruppo. L’Argentina non ha fatto benissimo e cerca quindi qualcuno che gioca con Messi. Lautaro se non è al centro dell’attenzione non si trova a suo agio ma questo è il mondiale di Messi, il suo calciatore più importante, ed è il calciatore del Psg che deve stare al centro dell’attenzione”. Scelte azzeccate quindi, e duello a distanza con Ronaldo. La Coppa del Mondo potrebbe cambiare gli scenari per entrambi.
TVPLAY, Bucchioni su Cr7 e Messi: “Ecco cosa può accadere”
Ronaldo cerca squadra, Messi potrebbe proseguire al Psg e poi decidere di chiudere la carriera altrove. Situazioni ormai chiare, che potrebbero intrecciarsi con i Mondiali previsti nel 2026 in America. “Hanno bisogno di riaccendersi e quindi di stelle – ha ammesso Bucchioni a TVPLAY -, di personaggi globali che mandino avanti l’industria calcio in quel paese”.
C’è quindi la possibilità per entrambi di incassare proposte interessanti dalla MLS? “Messi e Ronaldo sono trainanti dal punto di vista dell’immagine – ha ammesso il giornalista –, ancora di più rispetto a Mbappé che ancora non lo è. Non mi sono mai piaciuti i viali del tramonto – prosegue Bucchioni –, e ciò che dico io è un’altra cosa. Messi e Ronaldo si portano dietro un’industria personale. Sono capaci di muovere un’azienda”.