Il mese di gennaio è stato completamente da dimenticare per il Milan che ha bisogno di una scossa e di una continuità che manca ormai da tanto. L’obiettivo scudetto sembra essersi allontanato mentre dal punto di vista del mercato non sono arrivate novità corpose. I rossoneri intanto sono col fiato sospeso per Leao.
Il rinnovo di Rafael Leao è una della grandi priorità del Milan per la prossima stagione. Non è semplice a causa di diversi ostacoli che non consentono alla trattativa di arrivare a dama. Il portoghese potrebbe quindi anche non prolungare, spingendo i rossoneri a prendere decisioni la prossima estate. 
Calciomercato Milan, macigni sul rinnovo di Leao: le difficoltà
Il Milan ha bisogno del miglior Rafael Leao per uscire dal momento di crisi. Il mese di gennaio è stato un disastro per la squadra di Pioli, distanziata pesantemente in classifica dal Napoli e superata anche dall’Inter. Contro i rivali di sempre è arrivata anche la cocente sconfitta in Supercoppa Italiana, mentre ci ha pensato il Torino ad eliminare i meneghini dalla Coppa Italia. Un mese da cancellare sia per i risultati di squadra che dal punto di vista delle prestazioni dei singoli con lo stesso Leao molto criticato per diverse prestazioni sottotono.
L’annata del portoghese si divide tra campo e mercato con il contratto in scadenza a giugno 2024 che Maldini e soci provano a rinnovare da tempo. Gli ostacoli non mancano come evidenziato anche da Carlo Laudisa, giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ che è intervenuto a ‘calciomercato.it’ in onda su TvPlay: “Seguo da molto tempo il caso Leao, con tutti gli alti e bassi di questi mesi, le dichiarazioni del Milan, l’ottimismo spesso espresso in prima persona da Paolo Maldini espresso in autunno e rinnovato alla vigilia della coppa di Doha.
Ascoltandolo tutti avevamo una deadline, ovvero il 31 gennaio, la sensazione che dava il Milan era quella. Dopo la visita del papà di Leao dopo Milan-Roma, era stato annunciato l’arrivo dell’avvocato francese che si occupa della procura di Leao per la firma… invece in queste settimane i contatti sono stati improduttivi. I tre macigni di cui ho parlato nei due articoli sono legati alla clausola, che la famiglia di Leao vuole dimezzare fino a 80 milioni circa, c’è il problema dei 19 milioni dovuti allo Sporting e per l’entourage del ragazzo è il club che deve pagare, ma il Milan parteciperebbe con un anticipo rispetto all’aumento previsto per l’ingaggio fino ai 7 milioni proposti. Con questi presupposti il dialogo si è fatalmente interrotto. In prima pagina ieri si parlava di uno strappo, il titolo poi era “Rottura totale”, sono sfumature lessicali, ma il contenuto è lo stesso”.
Calciomercato Milan, tra Leao e uno Zaniolo ‘mai stato vicino’
Leao resta quindi una grana da risolvere per il Milan che poi parla di Zaniolo e della sua presunta vicinanza ai rossoneri a gennaio: “Quanto vicino? Alla fine poco, perché il Milan sapeva che la Roma aveva posto la condizione del prestito con obbligo e il Milan quello scatto non l’ha mai fatto. Il 5 in pagella è dovuto proprio all’attacco timido per Zaniolo”.
