Torino, si teme un altro rinvio: il comunicato del club

Preoccupa ancora la situazione in casa Torino. L’ASL vieta ancora gli allenamenti. Dopo la gara con il Sassuolo i granata rischiano di saltare anche la partita di martedì contro la Lazio.

L’ASL di Torino vieta ancora gli allenamenti

Gli 8 casi di positività al Covid in casa Torino non fanno stare tranquilla l’ASL del capoluogo piemontese. L’azienda sanitaria, che aveva deciso di sospendere gli allenamenti della squadra di Davide Nicola nelle ore successive al riscontro di nuove positività al virus, ha prorogato il provvedimento. Niente allenamenti ancora per Belotti e compagni. Il club granata potrà tornare ad allenarsi, afferma l’ASL di Torino, se e solo se l’intero gruppo squadra risulterà negativo a due tamponi. Il Torino, quest’oggi, ha comunicato la sospensione degli allenamenti tramite il proprio sito ufficiale. Dal comunicato si apprende anche che l’intera rosa si è sottoposta a tampone molecolare.

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A rischio Lazio-Torino

La situazione del Torino è molto complicata. La squadra di Davide Nicola è stata costretta a non poter scendere in campo contro il Sassuolo. Il match contro gli uomini di Roberto De Zerbi, che sarebbe dovuto essere la gara di apertura della 24ª giornata e che sarà recuperato il prossimo 17 Marzo, potrebbe non essere l’unica gara rinviata per il Torino. Si teme, infatti, che potrebbe essere spostata in un’altra data anche Lazio-Torino. La partita è in programma martedì 2 Marzo alle ore 18:30 e valida per la 25ª giornata. La situazione epidemiologica in casa Torino e soprattutto le tempistiche molto ristrette rispetto al match da disputare allo stadio Olimpico fanno pensare che con molta probabilità i granata potrebbero non scendere in campo. Il tutto dipende dall’esito dei tamponi e soprattutto dall’ASL di Torino che è in questo caso può autorizzare o meno la trasferta. Visti gli 8 positivi, il Torino potrebbe giocare. Il protocollo della FIGC, infatti, permette il rinvio di una gara solo se il club che lo richiede ha più di 10 calciatori positivi al Covid, fatto salvo l’intervento di un ASL. L’ufficio sanitario può concedere o meno l’autorizzazione di una partita come accaduto nel caso di Juventus-Napoli dello scorso Ottobre.