Il Napoli sta vivendo una stagione da sogno con il terzo scudetto della storia azzurra che la truppa di Luciano Spalletti sta provando pian piano a coltivare. I partenopei si sono rivelati finora la squadra più continua, forte e spettacolare della Serie A e i meriti anche dell’allenatore sono sotto gli occhi di tutti.
Luciano Spalletti è senza ombra di dubbio uno dei grandi artefici del Napoli che stiamo ammirando in questa stagione sia in Serie A che in ambito europeo. Una crescita costante della squadra e del tecnico che potrebbe anche riservare qualche sorpresa. Paolo Tramezzani ha le idee chiare.
Napoli, Tramezzani su Spalletti: “Lo vedremo in altri campionati anche in panchine più prestigiose”
I tifosi del Napoli stanno ammirando una squadra vivace, bella da vedere ed estremamente vincente, costruita grazie al lavoro di De Laurentiis e Giuntoli e plasmata nell’animo e in campo dall’enorme qualità di un grande lavoratore come Luciano Spalletti. Inevitabile che l’allenatore azzurro non passi inosservato, e a tal proposito Paolo Tramezzani, intervenuto a ‘Calciomercato.it’ in diretta su TvPlay, ha le idee chiare: “Penso che oggi sia pronto a sedere su qualunque panchina, potrebbe anche essere invogliato a cambiare, secondo me a Napoli se vince lo Scudetto apre e chiude un ciclo per la particolarità e passionalità della piazza. Credo che stia facendo il massimo già ora, può vincere il campionato e andare avanti in Champions League, è una squadra che non deve temere nessuno”.
Tramezzani ha dunque proseguito: “Credo lo vedremo in altri campionati anche in panchine più prestigiose. Tutti parlano bene di lui ora ma penso che siamo arrivati in ritardo nel giudizio complessivo su di lui. Si ricordano spesso solo le polemiche in cui è stato protagonista, il caso Icardi, il caso Totti. Al di là di come ha gestito i due capitani, uno figlio della città di Roma, lui ci ha sempre messo la faccia e questo mi piace molto, penso abbia dimostrato di essere insieme ad Ancelotti e Conte il tecnico italiano più forte”.
Tramezzani sicuro: da Balotelli ad Allegri e Mourinho
Tramezzani, archiviato il discorso Spalletti, ha detto la sua su Balotelli: “Mario probabilmente ha pagato alcuni errori dovuti al carattere, io però ho scoperto un ragazzo straordinario, buono, sensibile. È il giocatore italiano più forte per mezzi, talento, qualità individuale e colpi”. Ed infine su Allegri e Mourinho: “Sono due numeri uno assoluti, poi ovviamente capisco che tanti vorrebbero vedere un calcio differente, però penso che le loro squadre rappresentino bene quelli che sono loro come allenatori, tecnici che sono vincenti, che puntano al risultato e che si adattano alle squadre che hanno, penso che difficilmente con un altro tecnico vedremmo la Roma giocare meglio”.