Theo Hernandez risponde alle domande del quotidiano spagnolo AS. Tanti i temi toccati dal difensore del Milan.
E’ uno dei giocatori chiave del Milan. Arrivato tra mille dubbi ed incertezze, Theo Hernandez ha saputo prendersi il cuore dei tifosi rossoneri a suo di gol e di prestazioni importanti. Il giocatore francese si è confessato ad un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo “AS“. Tanti gli argomenti trattati dall’esterno difensivo dai retroscena del primo incontro con Maldini ad Ibiza fino al rapporto con Zlatan Ibrahimovic, passando per il suo futuro.
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“Ho incontrato Paolo Maldini nel 2019 a d Ibiza- così comincia l’intervista di Theo Hernandez, con un retroscena del suo primo incontro con Paolo Maldini– Mi ha chiamato perchè voleva incontrarmi. E’ stato un incontro particolarmente bello. Mi ha fatto fatto tanti complimenti. Mi ha detto che ho talento e che sarei potuto diventare un grande giocatore. Abbiamo parlato di tante cose e l’abbiamo fatto come se fossimo dei buoni amici.”
Il difensore rossonero ha parlato anche in merito al suo futuro: “Al Milan sono molto felice. Sono stato accolto molto bene da tutto l’ambiente, dalla società ai tifosi. Il mio rapporto con la squadra è ottimo. Questo mi fa stare molto bene e qui voglio restare a lungo. Poi Milano è molto bella, si mangia bene, si può fare shopping e le persone sono eccezionali.”
Theo Hernandez ha parlato anche delle differenze tra la Serie A e la Liga e di come l’esperienza italiana sia importante per lui: ” La Serie A è totalmente diversa dalla Liga. Qui si gioca poco. Ci si concentra molto su un gioco più fisico e si fa molta attenzione sull’aspetto tattico. Attualmente mi sento molto migliorato. Il merito va a Stefano Pioli che mi ha dato grande fiducia.
L’esterno ha anche parlato del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic: “Da quando è arrivato al Milan ci ha dato una marcia in più. Ibra può mettere in soggezione, ma viverlo quotidianamente è tutta un’altra cosa. Delle volte mi fa delle ramanzine. Lo fa perchè pretende sempre il meglio da me.
L’intervista si conclude con una nota di colore. Theo Hernandez ha parlato anche del suo rapporto con i fantallenatori: “Quando sono arrivato in Italia non sapevo consa fosse il fantacalcio. Ora ho imparato a conoscerlo anche a mio malgrado. I miei fantallenatori sono abbastanza “pesanti” mi rimproverano e mi chiedono sempre di segnare, nonostante io sia solo un terzino!”