Matteo Berrettini scrive per l’Italia una pagina di storia e non è il solo: momento unico per il tennis azzurro
Negli ultimi anni, il tennis è tornato a regalare grandi soddisfazioni all’Italia. Il nostro paese ha vissuto e sta vivendo stagioni importanti, con giocatori di grande livello che stanno dimostrando di poter puntare a traguardi assoluti. Il 2022 è stato contraddistinto da luci e ombre, il 2023 però può essere davvero un grande anno, e l’inizio di stagione sembra poter andare davvero in questa direzione.
Berrettini, grande inizio di stagione: ora agli Australian Open per continuare a sognare
Matteo Berrettini, lo scorso anno, dopo un grandissimo avvio (semifinale agli Australian Open e posizione numero 6 nella classifica mondiale), aveva dovuto cedere il passo a numerosi infortuni, che lo avevano fatto retrocedere. Recuperato e in forma, il tennista romano 26enne sta dimostrando subito di essere competitivo contro i migliori giocatori del mondo. In United Cup, ha dato un grande contributo all’avventura italiana, conclusasi solo in finale contro gli Stati Uniti. Vittoria netta contro il brasiliano Monteiro e poi successi contro il norvegese Casper Ruud e il polacco Hubert Hurkacz, ormai stabili frequentatori dei quartieri alti ATP. Non è andata altrettanto bene contro Stefanos Tsitsipas e Taylor Fritz, ma anche con questi due il romano ha fatto praticamente partita pari. Il viatico per presentarsi ai blocchi di partenza a Melbourne e dire nuovamente la sua da protagonista sembra quello giusto e anche la classifica mondiale gli sorride già, con due posizioni guadagnate in pochi giorni (dalla numero 16 alla numero 14).
Berrettini, Sinner e Musetti, la classifica sorride: l’evento storico per il tennis italiano
E Berrettini non è l’unico ad avere una posizione di classifica ottima. Ha perso un posto Jannik Sinner, retrocesso dalla numero 15 alla numero 16, ma l’azzurro aveva dato buone sensazioni ad Adelaide, prima di uscire ai quarti per infortunio. La speranza per lui, come per Lorenzo Musetti, è quella di arrivare a Melbourne in perfetta efficienza fisica.
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A proposito del più giovane del trio, anche per lui la United Cup ha riservato belle soddisfazioni. Tanto da farlo salire ancora in graduatoria e farlo entrare nei primi venti del mondo, esattamente alla posizione numero 19. E’ la prima volta che in classifica ATP l’Italia vanta tre giocatori in top 20. Il miglior risultato in precedenza era stato raggiunto con Lorenzo Sonego alla posizione numero 21 ad ottobre 2021 e tra febbraio e aprile 2022.