Ivan Ljiubicic fa la sua previsione sul Tennis del futuro. Uno scenario, quello delineato dall’ex allenatore di Federer, che ha molte chance di concretizzarsi
Settimana post pasquale con il Masters di Montecarlo per gli appassionati di tennis. Sui campi del Principato c’è in palio il titolo del primo Mille della stagione su terra battuta con Stefanos Tsitsipas campione in carica. 
Un evento con tanti assenti quello monegasco che ha dovuto rinunciare alle presenze di tre top ten ovvero Rafa Nadal, Carlos Alcaraz e Felix Auger Aliassime, tutti infortunati. Tra i tre, quello il cui rientro sembra più incerto è proprio Nadal fermo da quasi quattro mesi dopo il ko muscolare all’anca accusato durante la scorsa edizione dello Us Open.
Alcaraz, alle prese con un problema alla mano, dovrebbe rientrare all’Atp di Barcellona. Con l’assenza del talento murciano è svanito il possibile remake della sfida con il nostro Jannik Sinner cui abbiamo assistito sia a Indian Wells e Miami con una vittoria per parte.
Sinner a Montecarlo è la settima testa di serie del tabellone ed è stato sorteggiato nella parte alta con il rientrante Novak Djokovic possibile avversario ai quarti e Daniil Medvedev in semifinale.
Ivan Ljubicic, la previsione sui futuri campioni
La semifinale di Indian Wells (persa contro lo stesso Alcaraz) e la finale di Miami nella quale è stato sconfitto da Medvedev hanno certificato ulteriormente quanto Sinner sia stato tra i migliori tennisti, per rendimento, in questa prima parte di stagione. Ne è convinto anche Ivan Ljubicic, ex tennista croato numero tre del ranking nonché allenatore di Roger Federer nell’ultima parte della carriera del fuoriclasse iberico. 
Intervistato da SuperTennis, Ljubicic ha confermato le impressioni di molti su Sinner: “Sta crescendo bene. Lo scorso anno non ha potuto giocare partite importanti. Lo sta facendo quest’anno. E’ destinato a rimanere per anni ai vertici del tennis mondiale.”
Verosimilmente Sinner condividerà un ruolo da protagonista nel tennis del futuro con Carlos Alcaraz, in quella che potrebbe essere un’altra grande rivalità come le altre che hanno caratterizzato i decenni passati. C’è stata l’epoca di Borg-McEnroe, Lendl-McEnroe, Sampras-Agassi, Nadal-Federer, Djokovic-Nadal e ora, in un futuro davvero prossimo, potrebbe esserci quella di Sinner e Alcaraz.
Il quarto di finale della scorsa edizione dello Us Open e la semifinale di Miami hanno già dimostrato quanto i due giovani talenti possano disputare match entusiasti. Ljubicic, a riguardo, non ha dubbi: “Giocheranno ancora tante volte l’uno contro l’altro. Sono due tennisti dagli stili diversi e ogni volta sempre uno spettacolo vederli.” A noi non resta che attendere che questa previsione beneaugurante si avveri.
