Il momento difficile in casa Milan non sembra attenuarsi. Dopo i problemi dal punto di vista tecnico, i rossoneri devono fare i conti anche con le tensioni societarie che non aiutano di certo l’ambiente a mantenere la tranquillità e la serenità necessaria per cercare di risalire la china e non mancare la qualificazione alla Champions League.
I ko con Inter e Lazio, i pareggi con Roma e Lecce e l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte del Torino hanno di fatto distrutto la stagione del Milan in poco più di due settimane. Gli uomini di Pioli di fatto hanno perso tre obiettivi nel giro di pochissimo tempo ed ora si punta alla qualificazione in Champions League. 
Calciomercato, il Milan si ritira dalla corsa a Zaniolo: Maldini affranto
A peggiorare il momento in casa Milan è la tensione che è nata tra Paolo Maldini e Gerry Cardinale, proprietario del club meneghino. Il dirigente infatti, stando a quanto affermato da TuttoSport, non avrebbe gradito la decisione del club di non fornire l’extra budget per arrivare a Nicolò Zaniolo. Il centrocampista offensivo ha ormai deciso di lasciare la squadra capitolina considerata la rottura con tutto l’ambiente ma il Milan non riesce a soddisfare le richieste dei giallorossi. I rossoneri si sono tolti di fatto dalla corsa al classe 1999 essendo arrivati ad offrire solo 22 milioni di euro, ben lontani dai 35 richiesti dalla Roma. Il Bournemouth ha soddisfatto invece la richiesta della Roma che sta provando a convincere il giocatore a trasferirsi in Premier League. 
Frattura tra Maldini e Cardinale, addio a giugno possibile
Paolo Maldini non ha digerito la decisione del club che non ha colto l’occasione di prendere uno dei maggiori talenti del calcio italiano in una situazione appetibile. Al momento non ci sarebbe una rottura definitiva tra le parti ma l’ex capitano del Milan è pronto a rivedere la propria posizione in vista della prossima stagione al termine del campionato in corso. Durante la scorsa estate ci fu una lunga trattativa tra le parti per trattenere il dirigente alla guida tecnica del club con il Milan che si ritrovò in difficoltà nel fare mercato proprio per aver rinnovato tardi il contratto a Maldini e Massara. Se dovesse cogliere una restrizione dal punto di vista economica agli investimenti possibili, il dirigente rossonero potrebbe fare un passo indietro abbandonando di fatto il club.
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Un momento davvero difficile per il Milan che dovrà fare i conti quindi anche con dei problemi societari oltre a quelli di campo che stanno facendo cadere in basso la classifica degli uomini di Pioli.
