Musi lunghi, niente sorriso e pochi guizzi, la svolta per Cristiano Ronaldo potrebbe essere una sola: “Ecco dove può giocare”.
C’è una foto che ha fatto il giro del mondo, racconta il momento di Ronaldo e smentisce chi pensava che l’atteggiamento di Cr7 sarebbe stato perfetto in un Mondiale che rischia di essere l’ultima occasione buona per vincere.
Il portoghese invece continua a regalare spunti di cronaca sportiva. Pochi minuti in campo, la panchina contro la Svizzera per gettare nella mischia un classe 2001 che ha fatto il Ronaldo con una tripletta, e poi la camminata lenta negli spogliatoi mentre i compagni festeggiavano. Quasi un modo per far notare la scelta di lasciare il campo, di certo una uscita di scena che ha fatto rumore.
Mentre in Portogallo fanno festa e sperano di ammirare ancora quella macchina da gol che ha battuto la Svizzera, i tifosi puntano il dito su Cr7, accusato di tenere poco al gruppo e più alle sue prestazioni. La svolta però potrebbe esserci, e di certo potrebbe trasformarsi in una grande opportunità sia per il campione che per i tanti tifosi che sperano di vederlo con continuità in campo.
“Ronaldo deve riflettere sul suo ruolo: ecco cosa lo renderebbe importante”
In una intervista a Tv Play il giornalista Aldo Cazzullo ha detto la sua sul Mondiale di Ronaldo. Dopo aver affermato che Cr7 è di certo in fase calante, ha sostenuto la schiera dei tifosi pronti a ribadire che il portoghese può risultare ancora decisivo con la sua classe e la voglia di vittorie. Servirebbe però prendere coscienza che alcune cose non possono riuscire al calciatore così come accadeva ai tempi del Real Madrid, e in parte anche quando era alla Juventus.
“Invecchiando devi saper cambiare ruolo”, ha ammesso Cazzullo a Tv Play. “Bisogna tenere un equilibrio tecnico tattico, e quindi ampliare il tuo raggio d’azione mandando in gol i compagni. Anche Messi non punta più l’uomo come prima”. Un messaggio chiaro che in Portogallo è sostenuto da una vasta serie di tifosi, schierati con la nazionale e non con il campione.
Ronaldo al momento sembra una riserva per il commissario tecnico, ma attenzione a sottovalutare un campione e un atleta che ha sempre saputo rispondere alle critiche e che anche in Qatar potrebbe trovare ancora il modo di diventare una risorsa fondamentale per la sua squadra.