Il fantasista Suso è pronto a riabbracciare nuovamente il nostro campionato. La Serie A è pronta ad accoglierlo a braccia aperta a distanza di qualche anno. Nella prossima sessione estiva del mercato il Siviglia è pronto a cederlo
Non in prestito, ma a titolo definitivo visto che pare non rientrare più nei progetti tecnici dell’allenatore Lopetegui. E’ vero che si tratta di un ritorno, ma in Italia: non nel Milan che lo ha portato in Italia. I rossoneri si sentono traditi visto che lo stesso pare sia entrato nel mirino di un’altra squadra pronta a soffiare, proprio sotto al naso, il calciatore al ‘Diavolo’. Il nativo di Cadice è pronto a ritornare in Italia per iniziare una nuova avventura. 
Suso, ritorno in Italia possibile: le ultime
A distanza di due anni e mezzo dall’ultima volta, Suso è pronto a riabbracciare il campionato italiano. Il suo rendimento al Siviglia non ha per nulla soddisfatto la società, i tifosi e lo stesso allenatore. Proprio quest’ultimo ha dato il suo via libera alla possibile cessione da parte del calciatore che pare non rientri più nel suo progetto tecnico. Una buona notizia per la Serie A che è pronta ad accoglierlo. Non il Milan, però. I rossoneri, infatti, sono stati i primi a portarlo in Italia prelevandolo dal Liverpool. Poi il prestito al Genoa ed infine il ritorno al club di via Aldo Rossi. Dopo una serie di buone prestazioni il suo rendimento è calato fino a quando non è arrivata la cessione definitiva nel mercato invernale del 2020. Adesso, però, un’altra squadra è pronta a fare lo stesso. Non in prestito, ma in maniera definitiva.
Suso, ritorno in Serie A in porto: la Fiorentina ci pensa seriamente
Si tratta della Fiorentina di Rocco Commisso che è pronta ad anticipare la concorrenza delle altre squadre (sia della stessa Liga che della Premier League). L’obiettivo dei viola è quello di regalare al tecnico Italiano un giocatore che può all’improvviso cambiare le sorti del match. Il prezzo è fissato sui 10-12 milioni di euro. Da capire se al calciatore piace la destinazione gigliata.
In realtà non dovrebbero esserci problemi in merito, ma bisognerà discuterne tra i due club che sono pronti ad avviare una trattativa per il trasferimento del classe ’93. Nell’ultima stagione non è stato uno dei migliori della sua squadra, tanto è vero che il più delle volte partiva dalla panchina oppure veniva sostituito.
