Prendiamo spunto dal caos SuperLega per richiamare alla mente alcune delle più clamorose smentite flash nel calcio: casi a dir poco clamorosi.
Dopo alcune giornate intense, vissute con pathos e tensione massima, oggi il calcio sembra vivere la classica giornata da “quiete dopo la tempesta”. Il caos SuperLega è ufficialmente messo alle spalle dopo la rinuncia di quasi tutti i club partecipanti. Quanto accaduto rimarrà nella storia, soprattutto a causa dei repentini colpi di scena che, in 48 ore, hanno portato il calcio ad un passo da una rivoluzione irreversibile. Anche se in tono minore, non è la prima volta che nel mondo del calcio annunci ufficiali vengano poco dopo smentiti. Ricordiamo insieme alcuni dei più clamorosi casi, legati principalmente al calciomercato.
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Le clamorose smentite nel calcio: quanti colpi di scena
Impossibile da dimenticare la trattativa che avrebbe dovuto portare Biabiany al Milan, all’interno di uno scambio di cartellini con Christian Zaccardo. Il calciatore francese all’epoca di proprietà del Parma, ufficializzato dal club rossonero con tanto di foto sul sito il 1° settembre 2014, non arrivò mai a Milanello a causa dello stop improvviso alla trattativa. Per compensare alla gaffe, Galliani in fretta ed in furia chiuse il colpo Bonaventura, soffiato all’Inter sul gong del mercato ma la delusione per il mancato affare con gli emiliani fu palpabile. Oltre il danno, la beffa: Biabiany tornò a Parma e scoprì di dover affrontare un importante problema cardiaco (fortunatamente risolto nel giro di qualche mese).
365 giorni fa #Biabiany firmava per il #Milan… anzi no 🙁 pic.twitter.com/Sw3WzIS93o
— Paddy Power Italia (@PaddyPowerItaly) September 2, 2015
Altrettanto assurdo fu lo scambio, saltato per problemi alle visite mediche, tra Inter e Roma: Spinazzola e Politano avevano ormai intrapreso, rispettivamente, le strade di Milano e Roma. Anche in quel caso, a nulla valsero i comunicati ufficiali e le prime interviste rilasciate: tutto saltato. Esattamente come accadde per la trattativa Schick-Juventus, anche lì con visite mediche svolte e foto di rito scattate, o per lo scambio Vucinic-Guarin, vero tormentone del calciomercato invernale del 2014.
Questa foto diventa un cimelio, tipo quella di Biabiany con la sciarpa del Milan #Politano #Spinazzola pic.twitter.com/WDcnMH06eK
— V.G. (@VittoGalbiaz) January 16, 2020
Capitolo allenatori: il caso Bielsa-Lazio continua, a distanza di 5 anni, a far discutere. Ufficialità il 6 luglio ed immediate dimissioni l’8 luglio. Incompatibilità tra le parti o ragioni di mercato? Tutta la verità su quel caso non è ancora uscita allo scoperto, nonostante di acqua sotto i ponti ne sia passata. Col senno di poi, al club capitolino non finì però malissimo: l’arrivo di Inzaghi cambiò diametralmente la storia recente della squadra biancoceleste, rientrata nell’élite del calcio europeo dopo anni di assenza.
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Ultimo, ma non di certo per importanza, il clamoroso caso Suazo che infiammò l’estate di mercato 2007. Dopo l’annuncio di acquisizione del suo cartellino fatto dal Milan, l’attaccante del Cagliari decise di far saltare la trattativa e di firmare per l’Inter. “Avevo fatto le visite mediche con l’Inter – spiegò anni dopo l’honduregno – ma un giorno prima della firma, a mezzanotte, venni chiamato dal presidente Cellino. <<Ti ho venduto al Milan>>. Non ci potevo credere. Non riuscivo a dormire. Come facevo? Ho cercato il mio procuratore tutta la notte. Poi mi chiamò Mancini (allenatore dell’Inter di quell’epoca nda), mi rassicurò e non cambiai idea. Era la mia volontà”.
“Anche se apprezza il gesto del Milan, #Suazo ha paura che quella rossonera sia soltanto una mossa per mettere i bastoni tra le ruote all’Inter” Grazie David, grazie ancora #Sensi pic.twitter.com/SX3STCnx4j
— Nicholas David Altea (@NicholasD_Altea) June 21, 2019
Perentori annunci e clamorose smentite: il calcio sa sempre regalarci colpi di scena degni delle miglior pellicole di Hollywood. Ma, probabilmente, lo amiamo anche per questo.