Grande attesa per il consiglio dell’Uefa di oggi. La confederazione si esprimerà sui 12 club, che hanno aderito alla Superlega, in particolare su Juve e Real. Diversi gli scenari che potrebbero profilarsi. 
Per il mondo del calcio, questa che sta per concludersi, è stata la settimana più lunga e dura degli ultimi anni. Ovviamente non ci si riferisce a questioni di campo, ma a quelle vicende politiche che hanno spaccato in due l’opinione pubblica a partire da Domenica sera, da quando, cioè, i 12 maggiori club d’Europa hanno annunciato, congiuntamente, la nascita di una nuova competizione calcistica, che non ha nulla a che fare con l’Uefa, l’organismo che da sempre gestisce il Calcio nel vecchio continente.
Le polemiche sorte e le proteste dei tifosi hanno indotto la maggior parte delle società coinvolte a tornare sui proprio passi e ad abbandonare il nascente torneo. Una decisione che l’Uefa, nella persona del presidente Ceferin, ha accolto positivamente. Al contrario, aspre critiche sono state mosse dal numero 1 del Calcio europeo nei confronti di quei presidenti che perseverano e continuano a credere alla bontà dell’idea della Superlega. Nella giornata di oggi l’Uefa si riunirà per stabilire il da farsi e soprattutto pensare ad eventuali decisioni da assumere nei confronti dei 12 club dissidenti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ——->>> Superlega, sanzioni in arrivo: Champions League a rischio!
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ——>>> Superlega, clamoroso annuncio: “Juve e Milan ancora dentro”
Superlega, l’Uefa oggi si esprime su Juve e Real: ecco gli scenari
Tra poche ore l’Uefa riunirà il consiglio straordinario per decidere il destino delle 12 squadre che hanno deciso di avallare il progetto Superlega. Secondo quanto riporta il sito “SportMediaset“, potrebbero proliferarsi due scenari all’orizzonte. Il primo scenario, quello più soft, prevedrebbe, per i club in questione, una semplice ammenda. Al contrario, il secondo scenario, quello più aspro, consisterebbe nell’esclusione di un anno delle squadre dissidenti, in particolare di Juventus e Real Madrid tra le principali fautrici del progetto e tra le società che non hanno lasciato la competizione. Sembra, al momento, scongiurata l’estromissione delle squadre dall’edizioni in corso delle competizioni europee.
