Suarez, la Juventus ed il passaporto: finalmente la verità. Emergono nuovi particolari su una vicenda che continua a tenere bianco.
MADRID (SPAGNA) – Luis Suarez ritorna a parlare della vicenda del passaporto. In un’intervista, riportata da goal.com, l’attaccante spiega il motivo del suo mancato passaggio in bianconero: “Quando il Barcellona ha ufficializzato che non contava su di me, sono iniziate le conversazioni con l’Atletico Madrid. C’era l’interesse di tanti club, non solo della Juventus. Volevo prendere la decisione giusta, la migliore per me e la mia famiglia. L’esame di italiano? Ho continuato a portare avanti il discorso del passaporto italiano perché ci stavo lavorando da un anno”.
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Il Pistolero non ha usato parole dolci nei confronti del Barcellona: “E’ stata dura per come sono stato disprezzato, volevo che i miei figli mi vedessero lasciare il club in grande stile“.
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Un atteggiamento che, secondo lui, potrebbe ripetersi anche con Lionel Messi: “Ci sono solo quattro o cinque persone che conoscevano il contratto di Messi. Ma non so chi potesse essere, non capisco perché colpirlo in modo così duro quando nessuno ha dato al club più di quello che ha fatto Leo. Sta giocando a un livello spettacolare, è il migliore al mondo. Messi si ritirerà dove vuole, potrà decidere se sarà a Barcellona, in Argentina o dovunque”.
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