Un altro episodio di pura intolleranza che ha scosso Pietraperzia, città in provincia di Enna, in Sicilia. La scorsa notte, alcuni colpi provenienti da un’arma da fuoco sono stati sparati contro una casa che accoglie da circa 4 giorni una ventina di migranti. L’abitazione, una casa canonica presente in via San Giuseppe, è stata oggetto di un vero e proprio raid la scorsa notte, un raid che non ha colpito però nessun uomo. Gli spari, ovviamente intimidatori, hanno perforato la finestra ed una porta interna, come spiega anche con un comunicato stampa pubblicato su Facebook l’associazione Don Bosco 2000, associazione che gestisce proprio questo centro d’accoglienza.
Spari contro un centro che ospita i migranti ad Enna: nessun ferito
Un atto vandalico che ha mandato nello sconforto sia i migranti che gli operatori del centro, tramortiti nel cuore della notte da degli spari che hanno matrice certamente vandalica ed intollerante. Non è il primo caso di atti vandalici nei confronti dei centri di accoglienza, ma parliamo certamente di un episodio che fa comprendere come, sempre più, nell’ultimo la questione immigrazione sia diventata una patata bollentissima sulla quale, spesso e volentieri, la politica continua a marciare. Non ci sono ancora indagati per quanto riguarda l’increscioso episodio accaduto nelle scorse ore, ma è chiaro che la notizia farà capolino ancora per diversi giorni. La tensione cresce anche in Sicilia: l’emergenza migranti, dopo l’isola di Lampedusa, si sposta anche a Pietraperzia, città in provincia di Enna.