Jannik Sinner ha dovuto alzare bandiera bianca a Marsiglia, come cambiano i programmi del tennista azzurro: la data del rientro in campo
Ci si attendevano grandi cose da Jannik Sinner, dopo la vittoria di Montpellier e la finale conquistata a Rotterdam e persa al terzo set contro Daniil Medvedev. L’azzurro doveva disputare, questa settimana, il torneo ATP 250 di Marsiglia, anche questo su cemento indoor, ma a sorpresa è arrivato il forfait dell’altoatesino.
Sinner, a Marsiglia non concede il tris: fuori subito senza neanche scendere in campo
Negli ottavi di finale, dove avrebbe esordito nel torneo, avrebbe trovato il giovane francese Arthur Fils, da lui già battuto a Montpellier due settimane fa. Ma poco prima del match ha accusato influenza e debolezza, che hanno decretato il suo abbandono. Un peccato, per un torneo che lo vedeva tra i principali favoriti e in cui puntava a una eventuale finale con il suo grande amico e rivale in campo Hubert Hurkacz. Poco male per la classifica dell’azzurro, che rimane lusinghiera, sia a carattere generale (la top 10 non è lontana), sia nella Race annuale, dove dopo la finale di Rotterdam è salito addirittura al quinto posto. Il forfait di Marsiglia interrompe solo momentaneamente un suo buon momento di forma, ma quanto accaduto ha indotto il suo staff a una riflessione importante e a un certo cambio di programma in vista dei prossimi impegni.
Sinner, dopo il forfait in Francia la decisione per il ritorno in campo: la svolta
Sulla base di quanto Sinner ha raccontato al margine del ritiro, spiegando di sentirsi svuotato di energia già da qualche giorno, per adesso il giocatore, di comune accordo con il suo entourage, si prenderà una piccola pausa.
L’analisi del sito ‘OASport’ infatti riferisce che Sinner effettuerà una breve sosta di qualche giorno, per arrivare al meglio agli appuntamenti fondamentali delle prossime settimane. Nel mirino, ormai è noto, ci sono i due tornei Masters 1000 che si disputeranno a marzo negli Stati Uniti, a Indian Wells e Miami. Appuntamenti prestigiosi per i quali il compito è affermarsi in pianta stabile tra i primi tennisti del circuito. Si era parlato, nelle settimane precedenti, di una possibile presenza nel torneo di Acapulco, in Messico, sempre sul cemento, ma a questo punto si tratterebbe di uno sforzo inutile. Molto meglio arrivare in California per prepararsi a Indian Wells con calma, riprendendo ad allenarsi con continuità e abituandosi al fuso orario.