Sinner prova a fare strada agli Australian Open, ma ha già raggiunto un grande risultato: il tennista azzurro punta un traguardo storico
Il 2022 non è stato particolarmente soddisfacente per Jannik Sinner, penalizzato da qualche infortunio di troppo e da qualche episodio poco fortunato. Ma il giovane altoatesino ha comunque mostrato sprazzi di grande tennis e tutte le doti per riproporsi, quest’anno, ad altissimi livelli, intenzione che sembra manifestare in maniera molto chiara fin dalle prime gare.
Sinner, avanti tutta agli Australian Open: ultimo italiano rimasto in gara, ora la sfida a Tsitsipas per la ‘rivincita’
Sinner è l’ultimo italiano rimasto in questa edizione degli Australian Open. A Melbourne, hanno abbandonato la scena tutti piuttosto presto, da Berrettini a Musetti, fino a Sonego e Fognini e, nel tabellone femminile, anche le varie Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Jasmine Paolini e Camila Giorgi e altri ancora. Ha rischiato grosso anche il 21enne, che nel terzo turno era finito sotto di due set contro l’ungherese Fucsovics, un avversario sempre difficile da affrontare per lui e che lo aveva già battuto in due match su tre nei precedenti. Grande reazione però di Sinner che è riuscito a ribaltare il risultato trionfando al quinto set e si è regalato l’ottavo di finale contro Stefanos Tsitsipas, numero 4 del mondo. Questa notte, contro il greco, caccia alla rivincita, dopo il ko nei quarti di finale di un anno fa sempre a Melbourne. Finora, score piuttosto negativo nei precedenti: una sola vittoria per Sinner, a Roma nel 2020, e quattro sconfitte, ma la gara è aperta.
Sinner entra nella storia del tennis italiano: il record che può raggiungere a breve
In ogni caso, con l’approdo agli ottavi di finale, Sinner ha già raggiunto un risultato storico. Sesta volta consecutiva almeno agli ottavi di finale in un Grande Slam, e ottava volta in totale. Un risultato che gli permette di eguagliare tra gli italiani in questa speciale classifica Fabio Fognini e Adriano Panatta. Il secondo posto occupato da Matteo Berrettini e da Giuseppe Merlo, a quota 9, è solo a una lunghezza. Primo, inarrivabile, fin qui, Nicola Pietrangeli, che giunse almeno agli ottavi degli Slam per 16 volte. Ma vista la sua giovane età, Sinner ha tutta la possibilità di raggiungerlo e superarlo. Gli manca, per adesso, il grande acuto, non essendo andato oltre i quarti di finale. L’amico Berrettini è arrivato per tre volte almeno in semifinale. Chissà che stavolta non possa toccare a lui.