Serie A, il ministro Spadafora annuncia la data della ripresa del campionato

La Lega di Serie A, la FIGC ed il governo, hanno già scelto la data nella quale dovrebbe ripartire il massimo campionato di calcio italiano. Si lavora insieme per far sì che tutto possa andare per il verso giusto.

Data ripresa Serie A
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Serie A, il ministro Spadafora annuncia la data della ripresa del campionato

In un momento complicato in cui le notizie positive stentano ad arrivare, arriva finalmente una novità che potrebbe portare il sorriso a tutti gli appassionati della Serie A. Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervistato ai microfoni del TG1, ha svelato la data sulla quale si sta lavorando per far ripartire il massimo campionato di calcio italiano. Una data, al momento non ufficializzata, ma indicata come quella giusta per riaccendere i motori del mondo del calcio italiano.

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Serie A data
Serie A

“La Serie A può riprendere il 3 maggio – le parole del Ministro Spadafora – è quello che speriamo al momento. Solo successivamente valuteremo se giocare a porte aperte o a porte chiuse. A questo, in seguito, si aggiungeranno la Champions League e l’Europa League che si incroceranno con il nuovo calendario”. La speranza dei vertici del pallone italiano è quella di ripartire ad inizio maggio quando, ci si auspica, che l’emergenza Coronavirus possa essere messa dietro le spalle.

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Rinvio Serie A
Palla Serie A @ Getty Images

Dello stesso avviso è il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il quale ha però tenuto a precisare come non sia ancora stata scartata del tutto l’opzione della disputa di playoff e playout: “Spingiamo sull’ottimismo in merito alla ripartenza a partire dal 2-3-4 maggio – ha detto ai microfoni della nota trasmissione radio Tutti Convocati – L’obiettivo è quello di completare tutti i campionati entro il 30 giugno. Chiederemo però la possibilità, nella malaugurata ipotesi di non riuscire a completare tutto entro giugno, di poter continuare fino ai primi 10 giorni di luglio. In caso però non si riesca, ricorreremo certamente all’opzione di playoff e playout”. Dunque ottimismo sì, ma senza sottovalutare la possibilità di dover utilizzare un piano B per la regolare chiusura della Serie A. Intanto tutti gli organi preposti sono già al lavoro per mettere in piedi la prima ipotesi: ancora un mese e mezzo di attesa per rivedere il pallone rotolare sul rettangolo verde.

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