Possibile svolta clamorosa per i diritti tv del calcio in Italia, irrompe Amazon: esiste la possibilità di vedere la Serie A gratis
Grandi novità in vista per quanto riguarda la visione in tv delle partite di Serie A. Siamo a metà del triennio 2021-2024, come noto assegnato in esclusiva a DAZN, con tre partite a giornata per Sky Sport. Ma per il prossimo futuro, con il nuovo triennio 2024-2027 in vista, potrebbero esserci cambiamenti epocali.
La Serie A spera ancora nell’allungamento dei bandi dei diritti da tre a cinque anni, come da iniziativa di Lotito per far inserire la misura nel decreto milleproroghe. Al momento, però, la sensazione è che, dopo i rilievi arrivati in merito dal Quirinale, la misura verrà stralciata. Non da escludere un nuovo ribaltone per il futuro. Ma sul tavolo, potrebbe esserci l’irruzione clamorosa di Amazon Prime Video. Da tempo, il colosso televisivo è interessato ai diritti tv del nostro campionato. E presto potrebbe entrare in scena con novità anche inattese.
Esisterebbe infatti la possibilità di una visione ‘gratuita’ per gli abbonati a Prime Video. Sul tema, ha fatto chiarezza Manuel Follis, giornalista di ‘Milano e Finanza’ ed esperto di diritti televisivi intervenuto a Tv Play. “Al momento, non c’è un manager italiano per il tema Serie A, penso sia una direttiva che arrivi da Amazon Europe o addirittura dalla casa madre – ha spiegato – Amazon vuole aumentare il pacchetto sportivo e ha potenzialità importanti. E tanti attori del sistema sperano che succeda per salvare capra e cavoli. Poi qualsiasi ragionamento partirà da quanto varranno i diritti. L’inserimento della Serie A nell’abbonamento, stante la policy attuale, dovrebbe essere gratis, ma potrebbero esserci poi dei pacchetti aggiuntivi per aumentare la redditività. Io credo che all’inizio potrebbe esserci effettivamente una fase gratuita, per poi strutturare pacchetti ad hoc sulla base della risposta del mercato. Senza Amazon, un’altra strategia potrebbe essere valorizzare il prodotto tramite un canale di Lega finanziato da un fondo di private equity. Al momento, nessuno pagherebbe 900 milioni all’anno. I problemi della Juventus di sicuro incidono tanto, anche se è difficile quantificare. Una cifra plausibile, riportando un calcolo fatto da altri, potrebbe essere intorno ai 400 milioni di euro. La soluzione potrebbe essere uno spezzatino mettendo insieme vari competitor per arrivare a una cifra ottimale di 600-700″.
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