Senza Champions è addio Inzaghi: due nomi per la panchina

La sconfitta con l’Empoli ha cancellato la gioia per la vittoria della Supercoppa. L’Inter a due facce ha fatto non poco arrabbiare i tifosi nerazzurri e non solo. Con la mancata qualificazione in Champions League la società nerazzurra potrebbe pensare al cambio di guida tecnica.

Dal 18 al 23 Gennaio sono passati meno di 5 giorni. Un periodo ti tempo limitato nel quale si è potuti essere testimoni della trasformazione dell’Inter in dottor Jekyll e Mr Hyde. Quello che potrebbe sembrare un’iperbole, in effetti, è una cosa reale accaduta davvero.

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Inter ©Lapresse

L’Inter, infatti, è passata dal trionfo della Supercoppa Italiana, grazie al 3-0 secco rifilato al Milan, al tonfo contro l’Empoli in campionato. Sono stati 5 giorni, quindi, in cui tifosi nerazzurri hanno potuto assistere a tutto e al contrario di tutto. La prestazione messa in mostra a Ryad contro il Milan ha dato a tutti l’impressione che l’Inter fosse una squadra solida, compatta, e micidiale in zona offensiva. Una vera e propria macchina perfetta, capace di annichilire i cugini rossoneri.

Inter, una squadra dai due volti

Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez hanno realizzato le tre reti con cui l’Inter ha conquistato la Supercoppa Italiana per il secondo anno consecutivo. Un successo che, però, non ha avuto continuità nel campionato. Infatti, dopo 5 giorni dal trionfo, l’Inter ha ospitato l’Empoli. La formazione di Simone Inzaghi è sembrata in balia della compagine allenata da Paolo Zanetti sin dalle prime battute di gara. La partita ha cominciato a prendere sempre più la via di Empoli intorno al quarantesimo minuto, quando, cioè, Milan Skriniar, in maniera ingenua e negligente, si fa espellere per somma di ammonizioni. Da allora la formazione azzurra ha il pallino del gioco in mano. Al 64′ il 2003 Baldanzi calcia da posizione centrale e, grazie anche a un Onana non perfetto, realizza il gol del vantaggio che poi è diventato il gol anche della vittoria.

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Inter, Inzaghi addio: due le piste percorse dai nerazzurri

L’Inter, ora, potrebbe rischiare di essere risucchiata dalle altre contendenti che sono impegnate nella zona Champions. Un rischio reale se si considera la poca continuità della compagine nerazzurra che, di fatto, a metà stagione ha perso già 6 partite. Un rendimento che, al momento, sta facendo riflettere e non poco la società in vista del futuro. L’Inter ha bisogno di qualificarsi in Champions per poter pianificare un mercato importante nella prossima estate. Qualora questo scenario dovesse effettivamente verificarsi, non è escluso un cambio di guida tecnica. La società pensa a Pochettino e a Tuchel come successori di Simone Inzaghi.

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