Ha fatto scandalo un video pubblicato nelle scorse ore: Urbano Cairo motiva i suoi pubblicitari a fare sempre meglio soprattutto in questo momento complicato. La rivolta sui social è clamorosa.
Scandalo Urbano Cairo, il video fa arrabbiare gli italiani: polemica sui social
Prosegue ormai da oltre 24 ore la furente polemica del popolo dei social contro Urbano Cairo. Il presidente del Torino, che è anche leader di RCS (gruppo editoriale di cui fanno parte quotidiani come Il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport) e Cairo Communication (società proprietaria dell’emittente TV La7) è finito dell’occhio del ciclone a causa di un video pubblicato nelle scorse ore.
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ECCO IL VIDEO OGGETTO DELLO SCANDALO
Urbano Cairo al centro delle polemiche: ecco il video incriminato
All’interno del filmato, facilmente reperibile sulla rete, Cairo incita i suoi commerciali e collaboratori a spingere sull’acceleratore ed ad aumentare i profitti. Come spiegato dal n°1 di RCS, (a dispetto di un periodo molto complicato per l’Italia) il momento è molto propizio per la sua azienda e per questo è necessario continuare a far bene. Un messaggio davvero inusuale, considerata l’emergenza Coronavirus, e che è stato fortemente criticato da tantissimi italiani. La risposta di Cairo alla pioggia di polemiche non si è fatta attendere. Con diversi post su Instagram, l’imprenditore piemontese ha prima spiegato che quel video sarebbe dovuto rimanere privato e poi ha risposto a tono alle critiche.
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Scandalo Urbano Cairo: la polemica non si placa
“Mi dispiace, non ho tempo per “vergognarmi” – le parole di Cairo – come molti chiedono. […] Avevo bisogno di dare fiducia per tentare di raggiungere l’obiettivo. E l’obiettivo è salvare le aziende e salvare i lavoratori che le costruiscono tutti i giorni. Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse ancora peggio di oggi. Se ce la faremo, ce la dovremo fare tutti assieme. Questo è sempre stato il mio obiettivo: salvare tutti i posti di lavoro. Devo usare metodi “poco educati”? Devo essere diretto nella comunicazione? Me ne prendo la responsabilità”.
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