Dopo l’ennesima brutta figura in Serie A, aumenta la probabilità di un esonero immediato di Simone Inzaghi: Marotta lavora già al sostituto
Umore nero in casa Inter e come potrebbe essere altrimenti. D’altronde, dieci sconfitte in Serie A sono un dato che probabilmente neanche il tifoso nerazzurro più pessimista avrebbe pronosticato ad inizio stagione. Si parlava apertamente di Scudetto, perché era quello l’obiettivo principale della ‘Beneamata’.
Obiettivo sfumato nel giro di qualche mese, complice un Napoli a dir poco stratosferico. Ma da una squadra del genere ci si aspettava quantomeno che riuscisse a tenere il passo della compagine azzurra targata Luciano Spalletti. E la cosa, ovviamente, è ancora più grave se si pensa a come terminò la passata stagione, con il Milan che riuscì a spuntarla grazie anche e soprattutto ai passi falsi dei cugini interisti. Quest’anno la situazione non è affatto migliorata, anzi. Lautaro Martinez (diventato capitano dopo la scelta di Skriniar di andare al PSG) e compagni danno la netta impressione di non riuscire a rimanere concentrati in maniera costante. In Champions le cose stanno andando bene, ma quando si tratta di affrontare partite meno importanti il gruppo spesso e volentieri cade amaramente.
Di conseguenza, mister Simone Inzaghi ha perso gran parte della fiducia dei tifosi e per la società, adesso, l’esonero non è più un tabù da tenere alla larga. Il club, dal canto suo, desidera aggiustare più che cambiare, però deve esserci subito un’inversione di marcia. Altrimenti la società sarà costretta ad intervenire. In tal senso, appare decisivo il prossimo trittico di partite contro Juventus, Salernitana e Benfica. In caso di altri scivoloni, la dirigenza nerazzurra potrebbe convincersi definitivamente a mettere in atto nell’immediato la separazione con Inzaghi, affidando momentaneamente la panchina al grande ex Cristian Chivu – come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’ -, attuale allenatore della Primavera. Ma l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, nel frattempo, ragiona anche su altri profili in vista dell’estate, dato che Chivu verrebbe promosso soltanto a ‘traghettatore’ della prima squadra.
Inter, possibile esonero immediato per Inzaghi: quattro nomi per il sostituto
E quali sono i nomi presenti sul taccuino di Marotta? Il grande favorito, sempre secondo la Rosea, sarebbe Roberto De Zerbi, anche se per ingaggiare il bresciano bisogna superare una concorrenza importante (Tottenham e Roma, se va via Mourinho), oltre a pagare una penale al Brighton.
Rimane viva pure la pista Thiago Motta, altro ex che presumibilmente non impiegherebbe molto tempo a reintegrarsi nell’ambiente. Attenzione, però, al pericolo Paris Saint Germain, che lo monitora per il dopo Galtier. Più difficile l’ipotesi di un clamoroso ritorno alla Pinetina di Antonio Conte, che di recente ha rescisso il contratto col Tottenham. Ci furono tensioni tra la dirigenza milanese e Conte, che lasciò l’Inter per via del pesante ridimensionamento. E oggi, come all’epoca, Suning non potrebbe garantire investimenti molto rilevanti sul mercato al trainer salentino. Dipenderà principalmente da lui, dalla sua volontà. Infine, c’è l’opzione Simeone, ma soltanto se l’argentino risolverà il proprio accordo scritto con l’Atletico Madrid. Lo stipendio è di 22 milioni di euro netti a stagione, una cifra impossibile da sostenere per la ‘Beneamata’. Staremo a vedere.