Russia 2018, VAR approvata: ufficiale la decisione del presidente FIFA Infantino

Telecamera Calcio © Getty Images

MILANO – La storia del calcio sta per essere riscritta con una svolta storica in quest’epoca moderna: dopo i no che si sono succeduti negli anni, soprattutto sotto la presidenza Blatter, la vera novità decisa dal nuovo presidente Infantino è l’utilizzo del VAR ai mondiali. Dopo le prime indiscrezioni, ora è ufficiale: nella riunione di Bogotà, il presidente della FIFA ha annunciato che i mondiali di Russia 2018 saranno i primi con l’ausilio del Video Assistant Referee.

Russia 2018, VAR approvata: ufficiale la decisione del presidente FIFA Infantino

“Siamo molto contenti di questa approvazione – ha detto nella conferenza stampa – Si tratta di una decisione storica. Avremo la prima Coppa del Mondo con il Var” ha concluso con soddisfazione. Infantino ha spiegato che l’utilizzo del VAR consentirà agli arbitri di diminuire il margine di errore durante le gare; inoltre, tutti i componenti della classe arbitrale, a partire dai direttori di gara sino agli assistenti e il quarto uomo, saranno istruiti nei prossimi mesi grazie anche all’aiuto di Pierluigi Collina, attuale presidente della Commisione Arbitri della FIFA, e del suo staff.

Russia 2018, VAR approvata: ”La avremo nella Coppa del Mondo”

Ma come funziona il VAR? Come scritto prima, si tratta del Video Assistant Referee, ossia una moviola in tempo reale nei casi dubbi durante le partite di calcio. Gli arbitri designati a tale utilizzo comunicano in tempo reale – via radio – con il direttore di gara che, una volta accertato il caso dubbio durante la partita, ferma il gioco per controllare su un monitor a bordo campo l’episodio incriminato. Il VAR può essere usato esclusivamente in quattro casi così divisi: in caso di gol segnato; assegnazione di un calcio di rigore; espulsione diretta ed errore di identità. L’aiuto del VAR non può essere richiesto soltanto dallo stesso arbitro o dagli assistenti. Attualmente è in uso nel campionato italiano, in quello portoghese e in quello tedesco, mentre è in fase sperimentale anche in altri paesi importanti come Spagna ed Inghilterra.

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