Cristiano Ronaldo continua a far parlare di se in un modo o nell’altro. Tutto ciò che gira intorno al fenomeno portoghese fa notizia e non mancano mai le polemiche. Non sono mancate dopo la panchina iniziale contro la Svizzera e si prospettano ulteriori settimane di voci soprattutto in ottica futura.
A proposito della complessa personalità di Cristiano Ronaldo il giornalista Aldo Cazzullo è intervenuto ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ su TvPlay in onda su Twitch. Il collega a tracciato il quadro relativo a CR7, dalla generosità al futuro passando per le donne della sua vita.
Cazzullo a TvPlay: “Ronaldo è generoso e narcisista”
Cristiano Ronaldo finisce sempre sotto i riflettori per un motivo o per un altro. Attualmente senza squadra dopo la risoluzione col Manchester United, l’attaccante portoghese è stato molto chiacchierato anche in questi Mondiali. Una figura a tutto tondo ricca di sfaccettatura che viene descritta dal giornalista Aldo Cazzullo a ‘Calciomercato.it’ in onda sul canale Twitch di ‘TvPlay’: “Ronaldo generoso ma imprigionato nel suo ego? Mi dicono di si. Chi lo conosce dice che sia una persona dolcissima e molto generosa. Certo è un narciso, un po’ innamorato di sé stesso. Anche quando fa beneficienza il suo ego è la misura di tutte le cose. Vede un bambino con la maglia numero 7 in un villaggio in Indonesia distrutto da un maremoto, chiama il suo agente e dice al suo agente “presto, dobbiamo costruire un villaggio nuovo”. Vede la mamma guarita dal cancro e dice “Presto, dobbiamo costruire un centro oncologico”. Prende il Covid: “Presto, dobbiamo regalare posti in terapia intensiva”. E’ un generoso…ma spesso in questo viene fuori anche il suo ego”.
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Figura divisiva quella di Ronaldo che parla anche attraverso le grandi donne della sua vita: “Lui parla attraverso le donne. Anche con loro lui ha sempre avuto un rapporto misterioso…non conosciamo la madre dei suoi primi figli. La compagna e la sorella lo hanno difeso a spada tratta. In un momento in cui il Portogallo arriva ai quarti e si gioca il Mondiale queste interferenze fatte da uno col peso mediatico di Ronaldo non aiutano, ma è anche normale che da parte di Ronaldo dicano “pensateci due volte prima di privarvi di un campione così”.
Ronaldo ‘come’ Totti: la paura del fine carriera
Ora un punto focale resta quello dedicato al futuro e ad un finale di carriera in cui Cazzullo lo paragona a Totti: “Mi ha ricordato Totti quando all’Olimpico disse “Ho paura, ho bisogno di voi, so fare solo questo”. Ronaldo forse non è stato amato come Totti ma ha vinto molto di più e guadagnato molto di più. Quando il sipario inizia a chiudersi, quando inizi a vedere che non ce la fai più non è facile. Stiamo parlando di uno dei più grandi sportivi, non solo calciatori, della storia”.