La Premier League, come gli altri campionati europei, prova a ripartire nonostante l’emergenza coronavirus: l’indizio che può cambiare tutto 
In tutta Europa, i paesi si chiedono quando e a che condizioni potrà avvenire la riapertura graduale delle attività. La pandemia di coronavirus è ancora in corso, ma si dovrà anche tutelare la prosecuzione della vita economica e sociale. Tra i settori in attesa, c’è anche il calcio, con le varie federazioni che attendono indicazioni dai dati sui contagi e dai comitati tecnici e scientifici.
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Una novità importante arriva dall’Inghilterra, dove i rappresentanti dei club in conference call da questa mattina hanno trovato un accordo. Il campionato di Premier League sarà concluso, derogando al termine del 30 giugno. Una deadline importante da scavalcare, visto che si tratta di quella della scadenza dei contratti dei giocatori e delle varie sponsorizzazioni e di quella in cui deve avvenire la presentazione dei bilanci. Si tratta di una decisione che potrebbe aprire la strada anche nel resto d’Europa, Italia compresa. La priorità sembra concludere i campionati, a prescindere dalle date, ovviamente una volta che i lockdown nazionali saranno sospesi.
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