MILANO – Il Real Madrid vince la terza finale di fila, un record per la Champions, ma non deve ringraziare il gallese Bale per la doppietta ma il portiere del Liverpool Karius, autore di due erroracci clamorosi che sono risultati determinanti nell’intera economia della gara. Errori fatali sul primo gol di Benzema e sul tiro dai 30 metri di Bale: assolutamente inadeguato, è stato un fattore nel match andato in scena questa sera a Kiev.
Real Madrid-Liverpool, Karius decisivo con i suoi errori
E la squadra sembra aver accusato tremendamente il colpo: al fischio finale, infatti, Karius è stato consolato soltanto da un membro dello staff e da Bale, mentre nessun giocatore del Liverpool si è avvicinato, segno che la delusione e la rabbia dei propri compagni, che hanno dato tutto, è immensa.
Klopp dovrà ricostruire psicologicamente il calciatore ma la finale, forse, è stata persa al 30′ con l’infortunio di Salah, uscito in lacrime: l’ex Roma ha accusato il colpo dopo un duro contrasto di gioco con Sergio Ramos. Ora gli esami strumentali dovranno cercare di capire se Salah potrà andare al mondiale, così come Carvajal: problema muscolare dopo un colpo di tacco e pianto mentre usciva dal campo. Per lui si parla almeno di una lesione al bicipite femorale, diagnosi che, se confermata, lo estrometterà dalla competizione mondiale…