LONDRA – A distanza di diverse settimane dalla gara Real Madrid-Juventus, l’arbitro inglese Michael Oliver è tornato a parlare dell’accaduto.
Real Madrid-Juventus resterà certamente a lungo nelle memorie degli appassionati di calcio. La rocambolesca gara del Santiago Bernabeu, è entrata di diritto negli annali dello sport più amato al mondo soprattutto a causa della direzione arbitrale dell’inglese Michael Oliver. Il giovane fischietto britannico, resosi protagonista dell’infiammato finale della gara, è stato certamente l’oggetto principale dell’ira bianconera. Reo di aver falsato l’incontro, Oliver è stato aspramente criticato in queste settimane per quanto accaduto durante quella notte di Champions League. Dopo 15 giorni di silenzio, oggi la giacchetta nera è tornata a parlare, in risposta anche alle infuocate dichiarazioni di Buffon e compagni. Al sito ufficiale della FA, così il trentatreenne arbitro della Premier League si è espresso.
Real Madrid-Juventus, torna a parlare l’arbitro Oilver: ‘Giorni difficili’
“Quelli post Real Madrid-Juventus – ha esordito Oliver – sono stati giorni molto strani. Sono felice però che tante persone mi abbiano aiutato mostrandomi vicinanza. Per me è stato molto importante. Addirittura alcune persone mi hanno fermato per strada, facendomi commuovere. Molti addetti ai lavori mi hanno chiamato al cellulare per manifestarmi il loro supporto”. Un periodo difficile che però è ormai alle spalle: il direttore di gara è stato designato per arbitrare la finale di FA Cup tra Chelsea e Manchester United. “Questa – ha concluso l’arbitro – è una designazione che mi rende orgoglioso. E’ un mio sogno da sempre quello di arbitrare una finale di FA CUP ed adesso sta per diventare realtà. E’ curioso come ciò sia avvenuto. La finale del 1994 tra Man United e Chelsea è la prima partita che ricordo di aver visto da bambino. 24 anni dopo essere qui ad arbitrarla è un onore”.
