La Juventus è sotto la luce dei riflettori non solo per i risultati troppo altalenanti ma anche per quanto sta accadendo in queste settimane al di fuori del terreno di gioco. La questione plusvalenze ha portato ad una penalizzazione e i rumors continuano ad inseguirsi.
Annata da dimenticare finora per la Juventus. L’inizio è stato completamente flop tra le difficoltà in campionato e l’eliminazione dalla Champions. Una ripresa c’è stata tra la fine del 2022 e gli albori del 2023 prima del pesante ko di Napoli e dei 15 punti di penalizzazione incassati. Il polverone mediatico è ancora in atto.
Juventus, Gamba a TvPlay: “Grande preoccupazione”
Continua a far parlare di se la Juventus, che vive una fase di transizione con gli obiettivi prefissati in estate che sono lontanissimi. Già fuori dalla Champions e dalla lotta scudetto con anche le posizioni europee che sembrano un’utopia dopo la penalizzazione rimediata in seguito al caos plusvalenze. Di questo ed altro ha parlato il giornalista Emanuele Gamba a ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su TvPlay: “Mi sembra una motivazione ben strutturata, basata su un ragionamento logico e su quanto si era ipotizzato che fosse. La plusvalenza in sé non è un illecito ma un sistema basato su scambi e plusvalenze fittizie comporta invece un illecito grave che porta alla punizione data alla Juventus. Mi sembra anche abbastanza chiare le ragione per cui le altre società sono state prosciolte, chiaro che la Juventus avrà diverse cose a cui appellarsi. A leggerla così la sentenza ha una sua logica. Poche chance per la Juventus per uscirne? No non ne vedo poche. Vendere i diritti tv dei prossimi cicli un conto è farlo con la Juventus dentro, un altro è con la Juventus fuori. Quel che sappiamo per certo è che la Juventus ha commesso irregolarità gravi, poi sulla gravità della pena siamo in un campo aleatorio, non credo si debba arrivare agli estremi della retrocessione”.
Poi ancora sulla preoccupazione: “Mi pare di capire che nella Juventus ci sia grande preoccupazione e che l’urgenza sia contenere i danni. Sono molto preoccupati anche per i risvolti finanziari, la possibile esclusione dell’Europa, la necessità di ripartire. Non è sicuramente una società serena adesso la Juventus”.
Juventus, Gamba e il futuro di Allegri: dal profilo alla Gasperini al veto su Conte
Spazio anche ad una valutazione su Allegri ed un futuro comunque ad oggi prematuro: “So che è anche lui è sotto esame, in queste settimane da un alto si è comportato in maniera molto buona, nel senso che ha trovato le parole giuste dopo la sentenza, si è caricato di responsabilità diventando riferimento per la società nei confronti del mondo esterno. Dall’altro lato però non è riuscito a provocare nella squadra le reazioni che avrebbe dovuto suscitare”.
In merito alle prossime mosse: “Ci può essere un’ambivalenza nel parere che hanno su di lui ai piani alti, poi c’è il discorso dell’ingaggio altissimo, credo che la Juventus debba ridimensionarsi pesantemente, avrebbe una logica ripartire da uno come Gasperini, se invece ci fossero ancora ambizioni da fomentare andrebbero bene Allegri e Conte, anche se sappiamo i costi di Conte e il veto imposto da John Elkann, ragionare oggi sulla posizione di Allegri è prematuro”.