Caso plusvalenze fittizie. Il procuratore federale, Pecoraro, ha chiesto 15 punti di penalizzazione per il Chievo Verona che rischia la retrocessione in Serie B.
DURISSIMA PENALIZZAZIONE PER IL CHIEVO – La richiesta della Procura Federale per il caso Plusvalenze Fittizie è da far drizzare i capelli. Nella prima udienza del processo sportivo che vede sul banco degli imputati come accusato principale il Chievo Verona, la squadra scaligera è stata a dir poco stangata dal procuratore Pecoraro. La prima richiesta della procura della FIGC è di ben 15 punti di penalizzazione da decurtare dai punti ottenuti nella classifica del campionato 2017-2018. Una mazzata durissima che porterebbe la compagine clivense ad essere retrocessa in Serie B considerata la salvezza ottenuta per sole 5 lunghezze sul Crotone. <<< CHIEVO IN SERIE B? ECCO CHI PUO ESSERE RIPESCATO IN SERIE A >>>
PENALIZZAZIONE IN VISTA ANCHE PER IL PARMA – Le brutte notizie dalla procura federale potrebbero arrivare anche per il Parma. Dopo il caso dei messaggi inviati da Calaiò ai calciatori dello Spezia prima della gara decisiva per la promozione in Serie A, Pecoraro ha avuto mano pesante anche per la squadra emiliana. 2 punti di penalizzazione richiesti, da scontare nella classifica dello scorso campionato di Serie B, e dunque possibile permanenza nella serie cadetta per il club che lascerebbe spazio al Palermo. La punizione esemplare è però in arrivo per il bomber del Parma Calaiò: richiesti 4 anni di squalifica. <<< ECCO LA RICHIESTA PER IL PARMA >>>