L’Uruguay è stata la Nazionale a vincere la prima edizione del Mondiale nel 1930. Un successo bissato anche nel 1950. Nonostante queste due affermazioni la “Celeste” ha sul logo 4 stelle.
Andiamo a capire oggi il perché sulla maglia della nazionale dell’Uruguay ci siano le quattro stelle quando la nazionale sudamericana ha vinto solo due trofei, con l’ultimo successo che risale a più di 70 anni fa.
Curiosità maglia Uruguay, il perché delle stelle
Il logo del Brasile è sormontato da 5 stelle. Quello dell’Italia e della Germania presenta 4 stelle. Questa simbologia indica il numero di titoli mondiali vinti da ciascuna Nazionale. Nel mondo del Calcio, però, esiste un’anomalia molto particolare ed è rappresentata dall’Uruguay. La Nazionale sudamericana è stata la prima a vincere un titolo mondiale. Si tratta della prima edizione assoluta del 1930 disputatasi proprio in Uruguay. Questo successo fu bissato anche nel 1950.
Quel trionfo passò alla storia con il nome di “Maracanazo”. Infatti, gli uruguaiani rimontarono l’1-0 del Brasile proprio al Maracana. Il 2-1 finale diede il secondo titolo mondiale alla “Celeste” e, contemporaneamente, un grandissimo dispiacere ai tifosi brasiliani. Alcuni, per la forte delusione tentarono, addirittura, anche il suicidio. Dal 1950 ad oggi, l’Uruguay non ha mai più vinto un Mondiale. Nonostante questo, però, nel logo federale e, soprattutto, sulla maglia della Nazionale. A cosa sono dovute queste due stelle “aggiuntive”?
Perchè sulla maglia dell’Uruguay campeggiano 4 stelle?
Le due stelle supplementari che campeggiano sulla maglia “celeste” celebrano i due successi dell’Uruguay nei tornei olimpici del 1924 e del 1928. Le 4 stelle hanno fatto la loro comparsa nel logo uruguagio a partire dal 1992. La questione è legata al fatto che i due tornei vennero disputati alcuni anni prima alla prima edizione del Mondiale. La FIFA nel 1924, dichiarò che qualora i tornei di calcio olimpici avessero seguito lo stesso regolamento vigente nelle federazioni associate alla federazione calcistica internazionale, allora le squadre vincitrici avrebbero potuto fregiarsi del titolo di campioni del mondo dilettantistici. Riusciranno Cavani e compagni ad aumentare le stelle sul proprio petto, magari già in vista del prossimo mondiale?
Una curiosità sul mondiale che arriva a pochi giorni dagli spareggi per la conquista della qualificazione a Qatar 2022. Il prossimo 24 marzo infatti gli uomini di Roberto Mancini si giocheranno l’accesso alla massima manifestazione calcistica affrontando prima la Macedonia e successivamente la vincitrice dello scontro tra Portogallo e Turchia. Una qualificazione che l’Italia non può certo mancare considerato il fatto che è già stata assente nella rassegna del 2018.