La caccia a Max Verstappen di fatto è già iniziata. Dopo due mondiali di Formula 1 di fila è senz’altro l’olandese l’uomo da provare a battere per arrivare al titolo. La Red Bull proverà ancora una volta a mettere tra le mani del proprio gioiello la vettura migliore dell’intero circuito. Qualche ostacolo sarà però portato in dote dalle sanzioni incassate.
Riparte con qualche problemino la Red Bull, che ha recentemente presentato la nuova RB19 con un evento apposito in cui però si è discusso di diversi argomenti. Uno dei più caldi riguarda proprio le sanzioni inflitte alla scuderia austriaca che mediaticamente ha spesso sottolineato la questioni come penalizzante. Meno drammatico lo stesso Verstappen che ha detto la sua.
Formula 1, Red Bull e Verstappen a caccia del Mondiale: sfida alla concorrenza
Si ripresenta alla Formula 1 la Red Bull campione del Mondo, che ha scelto la fantastica cornice di New York per mostrare la vettura della stagione che sta per iniziare, e al contempo annunciare la partnership con Ford dal 2026. Un evento importante a margine del quale ha preso la parola anche il campione in carica Max Verstappen, uomo da battere che ha parlato anche delle altre rivali: “Mercedes? Difficile definire le loro prospettive, alla fine dello scorso anno alcune volte sembravano essere venuti a capo dei loro problemi, altre no. Non faccio parte del loro team e dunque non posso dirlo. Ma sicuramente sarà il nostro principale rivale, negli anni passati hanno mostrato di essere sempre forti e hanno un ottimo gruppo di persone. Io credo nei nostri tecnici, che sono in grado di costruire una buona macchina e avremo un pacchetto forte per opporci a loro”. Fugace e breve la sua battura invece sulla Ferrari di Leclerc e Sainz: “Sarà forte, ma quanto forte? Difficile da dire“.
Sull’accordo con Ford: “Quando ho firmato per due volte senza sapere esattamente cosa sarebbe accaduto a livello di power unit, la gente ha pensato che fosse qualcosa di folle. Ma ho creduto nel progetto e credevo che il team avrebbe preso la decisione giusta per la squadra. L’accordo con la Honda ha funzionato bene e credo in Ford per il 2026, possiamo creare qualcosa di veramente fantastico”.
Red Bull penalizzata: l’opinione di Verstappen
In casa Red Bull è tema ricorrente anche quello delle sanzioni inflitte alla scuderia che oltre ad una multa ha subito la detrazione del 10% del tempo consentito dai tecnici in galleria del vento. A tal proposito Verstappen ha dichiarato: “Ovviamente è una preoccupazione, ma possiamo contare su delle persone davvero molto competenti in Red Bull. La penalità ci renderà sicuramente tutto più difficile, ma io la vedo così: preferisco essere in questa posizione di svantaggio piuttosto che finire sempre secondo o terzo. Sarebbe certamente molto più deprimente”.