Juventus in Serie B: il verdetto c’è già!

La Juventus rischia, dopo la prima penalizzazione per le plusvalenze, anche per il processo manovra stipendi: lo spettro Serie B si avvicina

Un po’ di respiro, sul campo, per la Juventus, dopo i risultati negativi delle ultime settimane, arriva dalla Coppa Italia, con la vittoria per 1-0 contro la Lazio che vale un posto in semifinale. I bianconeri si confronteranno in doppia sfida contro l’Inter per accedere all’atto conclusivo del torneo e provare a regalarsi un trofeo. Ma fuori dal campo, la situazione resta delicatissima.

Juventus in Serie B: il verdetto c'è già!
Cherubini, Nedved e Arrivabene © LaPresse

Juventus, dopo il -15 in arrivo un’altra stangata: la probabile richiesta della Procura federale

La penalizzazione di 15 punti ricevuta per la revocazione della sentenza sulle plusvalenze, infatti, potrebbe essere soltanto l’inizio di una vera e propria tormenta giudiziaria per il club bianconero. La Juventus infatti rischia di andare a processo, come noto, anche per la manovra stipendi, per le partnership terze e per il plusvalenze-bis. Per quanto concerne la manovra stipendi, circolano già indiscrezioni sulla possibile richiesta da parte della giustizia sportiva, che potrebbe constare in altri 20 punti di penalizzazione, come minimo. Se dunque al momento la squadra di Allegri è a metà classifica, lontana dalla qualificazione alle coppe europee, con un altro segno meno di tale portata potrebbe precipitare all’ultima posizione in graduatoria.

Juventus, la retrocessione è più di una ipotesi: “Ecco perché l’anno prossimo giocheranno in Serie B”

Juventus in Serie B: il verdetto c'è già!
Juventus Stadium © LaPresse

A spiegare come mai la Juventus rischia seriamente la retrocessione in Serie B per il prossimo anno, è Paolo Ziliani, giornalista de ‘Il fatto quotidiano’, che in questi giorni sta operando diverse ricostruzioni della situazione sui suoi profili social. Su Twitter, l’ultimo lungo post del giornalista getta ombre piuttosto cupe sul futuro del club piemontese, che rischia un verdetto simile a quello del 2006, ai tempi di Calciopoli: “Sapete perché la Juventus nella prossima stagione giocherà, ad andar bene, in Serie B, se non addirittura in C? Perché l’esito del processo sulle manovre-stipendi è stato in pratica già preannunciato dalla Corte nelle motivazioni del -15 del processo plusvalenze – scrive – Nel processo manovre-stipendi non ci sono incertezze sul dolo compiuto dal club, in un illecito colossale. Nel processo plusvalenze, il reato era stato commesso solo dai dirigenti, ma qui si tratta di un illecito più diffuso e articolato che coinvolge anche giocatori e agenti. Stanti i motivi per la penalizzazione di 15 punti per le plusvalenze, è normale immaginare, per la manovra stipendi, una sanzione anche più dura: siamo di fronte a una reato spaventosamente più grave, provato e ammesso. La natura illecita dei comportamenti societari, svelata dallo stesso Cherubini, vale per tutti i reati compiuti. Se la Corte ha duramente esecrato ‘le operazioni di nascondimento’ attuate dai dirigenti juventini sul fronte plusvalenze, che dirà di fronte alla tragicomica messinscena delle manovre-stipendi? Già oggi è dimostrata a prova di bomba la partecipazione all’illecito delle manovre-stipendi di dirigenti, giocatori, agenti, per rinunce fittizie agli stipendi. E’ un illecito gigantesco con effetti proiettati negli anni. E in più, la Juventus è recidiva. Dovrebbe essere radiata, finirà con l’essere retrocessa”.

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