Penalizzazione Juventus, i bianconeri possono sperare in un ribaltone della sentenza: la pena potrebbe essere commutata
Le due vittorie in campionato contro Salernitana e Fiorentina e quella in Coppa Italia contro la Lazio hanno ridato un po’ di serenità alla Juventus, almeno dal punto di vista dei risultati. In campionato, i bianconeri ‘vedono’ ora il settimo posto, nonostante il -15 di penalizzazione, e sperano dunque di tornare in corsa per l’Europa. Anche l’andatura davanti non è particolarmente sostenuta e manca ancora tanto. In coppa nazionale, la semifinale con l’Inter può aprire scenari prestigiosi puntando alla riconquista di un trofeo. E a breve partirà l’avventura in Europa League, da provare a vivere fino in fondo. Ma la tensione resta elevata per il momento particolare, come prova il nervosismo di Allegri per i fischi ricevuti allo Stadium. E con una situazione giudiziaria ancora in divenire.
Penalizzazione Juventus, i bianconeri sperano ancora: situazione tutta in divenire
La Juventus infatti, come noto, potrebbe subire altri processi relativamente agli altri filoni di indagine in corso, dalla manovra stipendi alle partnership terze fino al plusvalenze-bis, con il rischio concreto di altre forti sanzioni e ulteriori penalizzazioni. Senza parlare del fatto che l’Uefa, a fine stagione, potrebbe dare la mazzata decisiva sancendo l’esclusione dalle coppe europee per una o più stagioni per antisportività e per violazione delle norme del Fair Play Finanziario. Ma per quanto concerne il -15 ricevuto dalla Corte d’Appello Federale per la riapertura del caso plsuvalenze, la società nutre speranze di riavere indietro i punti sottratti dalla sentenza. In preparazione il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, i rumours degli ultimi giorni riferiscono di possibilità crescenti affinché la sentenza venga se non annullata rispedita al tribunale per essere riformata.
Penalizzazione Juventus, dal -15 in classifica a ‘semplici’ ammende? L’annuncio
Sul tema, il giornalista Paolo De Paola, ai microfoni di ‘Calcio Napoli 24’, ha fatto il punto della situazione, spiegando perché i bianconeri possono avere argomenti vincenti: “Il club ricorrerà certamente ad alcuni appigli legali, attaccando le motivazioni della sentenza e basandosi sul fatto che nel processo di revocazione non possono esserci nuovi capi di imputazione. Ho la sensazione che se la sentenza sarà rispedita in Corte d’Appello, si procederà con una nuova sentenza dove non ci saranno sconti di penalizzazione, ma una commutazione in ammende pecuniarie. Potrebbe prevalere il ragionamento secondo cui le plusvalenze sono state fatte da tutti”.