Penalizzazione Juventus, emergono scenari favorevoli al club bianconero in merito alle prossime battaglie legali: la rivelazione
Uno dei principali motivi di interesse, per la seconda parte della stagione calcistica, in Italia, è certamente capire quale sarà la sorte della Juventus. I bianconeri, come noto, sono stati investiti da una vera e propria tempesta giudiziaria, che appare soltanto all’inizio, ma che ha già avuto effetti considerevoli.
Penalizzazione Juventus, a marzo si entra nel clou: i prossimi appuntamenti
In virtù dell’inchiesta Prisma, a fine novembre, il presidente Andrea Agnelli e i membri del precedente CDA si sono dimessi. Si è così insediata una nuova dirigenza, che ha dovuto subito fare i conti con un pesante -15 di penalizzazione in classifica per la riapertura del processo per le plusvalenze. Oggi, la Juventus sarebbe fuori dalle coppe. E altri effetti dirompenti sulla graduatoria potrebbero arrivare dagli altri processi ancora in fase istruttoria. La Juventus, al Collegio di garanzia del Coni, mediante ricorso cercherà di ottenere l’annullamento o la riforma della sentenza della Corte d’Appello federale, per motivazioni ritenute insufficienti e infondate. Ma a fine marzo ci sarà la probabile apertura della procedura per la manovra stipendi, per la quale i rischi sarebbero altrettanto elevati. Senza considerare il filone per le plusvalenze-bis, quello per le partnership opache, e le decisioni a fine stagione dell’Uefa. Che nel caso di conferma di una sanzione pur minima potrebbe optare per l’esclusione per un anno o più dalle coppe europee.
Penalizzazione Juventus, ecco come i bianconeri possono ‘salvarsi’ nel processo per la manovra stipendi
Gli scenari più catastrofici per la Juventus, però, potrebbero essere evitati. Dal filone per la manovra stipendi, infatti, secondo il giornalista di ‘Telelombardia’ Graziano Campi, i bianconeri potrebbero riuscire a uscire con una sanzione minima, al di là delle previsioni che si fanno in questo periodo.
Ai microfoni di TV Play, Campi spiega infatti che scenari di ulteriori penalizzazioni monstre potrebbero essere esclusi grazie a una mossa in particolare della difesa della società. “La Juventus è pronta ad ammettere l’errore in buona fede nelle scritture contabili – afferma – Una casistica molto diversa dall’ammissione di colpa con dolo. Non ci saranno penalizzazioni pesanti, il club può cavarsela con una multa e con solo uno o due punti di penalizzazione, al massimo”. Uno scenario che potrebbe rimettere la Juventus in gioco, soprattutto se il club ottenesse poi l’annullamento del precedente -15 per le plusvalenze o uno ‘sconto’ con sentenza riformata.