TORINO – Panchina Juventus, futuro incerto sulla guida tecnica bianconera nella prossima stagione. La posizione di Allegri, nonostante il contratto in essere fino al 2020, è in bilico. Il finale di stagione potrebbe incidere sulle valutazioni della dirigenza, non per forza dal punto di vista dei risultati. L’attuale ciclo potrebbe essere considerato esaurito anche in caso di nuova doppietta scudetto e Coppa Italia.
Panchina Juventus, sorpresa per il dopo Allegri?
Se è vero che qualsiasi valutazione sarà compiuta al termine della stagione, si fanno già le prime ipotesi. E’ pressoché certo che la Juventus darà il via a una rifondazione, al timone della quale potrebbe esserci ancora Allegri. In caso di separazione, in Corso Galileo Ferraris prendono quota nomi a sorpresa, stando a quanto riporta ‘Tuttosport’. Il preferito resterebbe Simone Inzaghi, ma la Lazio non sembra volersene privare. Si pensa dunque a nomi storici per la causa bianconera, come Massimo Carrera, che ha fatto bene sulla panchina dello Spartak Mosca, o il cavallo di ritorno Didier Deschamps. Una pista più suggestiva porterebbe all’arrivo di Zidane, ma solo nel caso in cui il Real Madrid fallisca l’assalto alla terza Champions consecutiva. Si tiene d’occhio infine Mancini, in caso di fallimento delle trattative per diventare CT dell’Italia.