Durante la notte tra il prossimo sabato e domenica ci troveremo a mandare indietro le lancette dell’orologio per via dell’ora solare. Si dormirà quindi un’ora di più e inizierà a fare buio prima durante il giorno. Ma quali sono i cambiamenti nel mondo del calcio? Andiamo a vedere.
La prossima giornata di Serie A sarà spezzata tra sabato 29 ottobre, domenica 30 ottobre e lunedì 31 ottobre. Tre giorni per concludere la dodicesima giornata di campionato con domenica e lunedì che vedranno le partite dopo il ritorno dell’ora solare.
La Serie A continua fino a metà novembre, poi i mondiali
Siamo in un periodo pieno di partite per quello che riguarda il campionato e le competizioni europee. La Serie A e le varie coppe stanno spingendo sull’acceleratore per via del mondiale che si disputerà in Qatar tra poche settimane e che porterà i vari tornei per club a riprendere il via da gennaio. Tante partite concentrate che permetteranno poi di finire la stagione in tempo alla fine della prossima primavera. La curiosità vuole che durante il prossimo turno di campionato alcune sfide saranno disputate prima del ritorno dell’ora solare ed alcune dopo. Andiamo a vedere cosa cambierà per i giocatori e per le squadre e quali attenzioni dovranno avere calciatori ed allenatori.
Ora solare e calcio, cosa cambia con le lancette indietro
Per quello che riguarda i campionati professionistici non ci saranno cambiamenti di orario per le sfide sia di coppe europee che di tornei nazionali. Qualche variazioni ci sarà a livello dilettantistico. Da capire quando inizierà ad essere usata la versione invernale del pallone di Serie A che spesso da novembre diventa giallo per migliorare la visibilità in campo. Gli orari dei match del nostro campionato resteranno quindi gli stessi. Dalle 12.30 del lunch match, per passare alle canoniche 15, fino alle 18 ed alle 20.45 del posticipo. Stesso discorso per la Champions League che continuerà ad avere il calcio di inizio sia alle 18.45 che alle 21.
Molta attenzione verrà tenuta dai vari preparatori atletici e nutrizionisti delle squadre di calcio. Chi si troverà ad esempio a giocare la sfida delle 12.30 in programma domenica 30 ottobre (Empoli-Atalanta), dovrà rivedere con ogni probabilità l’orario della sveglia e di colazioni e merende eventuali prima della sfida. Stesso discorso chiaramente anche per chi giocherà alle 15. Gli allenatori dovranno poi lavorare anche sul riposo dei propri calciatori considerato il fatto che il cambiare posizione alle lancette dell’orologio porta spesso ad un riposo disturbato.