Seguito da tempo da giallorossi e bianconeri, il giocatore ha scelto la sua nuova destinazione: c’è la Spagna nel futuro
La sessione invernale di scambi, assai povera in Italia e in altri paesi con la rilevante eccezione dello scoppiettante mercato fatto in Premier League, ha certificato ufficialmente lo status di giocatori a parametro zero di tutti quei profili che, avendo il contratto in scadenza a giugno 2023, non hanno rinnovato coi loro club entro il 31 gennaio. Il superamento della deadline consente così a tutte le società interessate ad imbastire trattative coi cosiddetti ‘free agent’ – mutuando un termine tanto caro all’NBA – di poter imbastire delle trattative con gli agenti degli obiettivi designati.
Per la verità, in via ovviamente ufficiosa, Roma e Juve si erano mosse da tempo sulle tracce di un calciatore che, nel marzo del 2020, aveva raggiunto lo stratosferico valore di mercato di 60 milioni. Ex enfant prodige del calcio francese, il centrocampista ha poi un po’ smarrito nel tempo le sue giocate, il suo talento sopraffino. Sul quale in molti erano disposti a scommettere. La stella del transalpino, insomma, non brilla lucente come in epoca pre-Covid, se vogliamo prendere questo come spartiacque dell’ancor giovane carriera del classe ’98.
Roma e Juve a bocca asciutta: ha scelto la Spagna
Sebbene, come detto, il giocatore sembri in parabola discendente rispetto al clamoroso rendimento che lo aveva messo nei primi posti tra i giocatori più ambiti sul mercato, Houssem Aouar resta un pezzo pregiato per i club italiani. Soprattutto considerando che non ci sarebbe da corrispondere alcun costo per il suo cartellino.
Giallorossi e bianconeri seguono da tempo l’evolersi della situazione contrattuale del francese che, come previsto, non ha rinnovato il suo accordo col Lione. L’idea di un suo possibile arrivo a titolo gratuito – rispetto ai 30-35 milioni che il club transalpino ha continuato a chiedere almeno fino allo scorso luglio – alletta non poco le due società italiane. Che tuttavia dovranno ingoiare l’amaro boccone servito loro da un’ambizioso club spagnolo.
Nonostante una situazione finanziaria tutt’altro che solida infatti, il Betis Siviglia ha lavorato ai fianchi il calciatore, convincendolo a trasferirsi in Spagna. Il club andaluso, non nuovo a colpi ad effetto – fu clamoroso, nel 2019, l’arrivo di Nabir Fekir – ha bruciato sul tempo anche la concorrenza dell’Eintracht Francoforte che negli ultimi mesi si era fatto sentire forte con in Lione. Anche il Milan aveva di recente accarezzato l’idea di rimpinguare la sua colonia francese con l’acquisto del talento transalpino. La concorrenza di marca iberica ha però prevalso anche sull’innegabile calamita che il blasone rossonero avrebbe potuto mettere sul piatto.