MILANO – Intervenuto a ‘Radio Anch’io Sport’, Roberto Mancini ha parlato del futuro della nazionale: “Mondiale? Le prime partite sono sempre le più delicate. Se le big hanno steccato non vuol dire che sarà il mondiale delle sorprese. Si riprenderanno. L’Italia poteva dire la sua? Dico che tra quattro anni saremo sul livello delle big, bisogna lavorare e crescere. Serve tempo per mettere a punto una squadra che possa fare bene, prima per l’Europeo poi per il mondiale. Portiere titolare? Spero che Donnarumma e Perin giochino sempre. Vederli di persona capisci meglio certe cose.”
Nazionale, Mancini sogna in grande
”Novità a settembre? Nelle ultime convocazioni mancavano 5-6 giocatori per infortunio. Credo che Barella e Cutrone potrebbero essere tra le novità, voglio vederli dal vivo. Ma spero che ce ne siano altre. Veterani? Chi starà bene e giocherà bene sarà preso in considerazione. Italia sfavorita in Nations League? Guardiamo avanti in maniera positiva, noi non siamo inferiori a tante nazionali. Di chi è la colpa per la mancata convocazione al mondiale? Non penso che Ventura abbia tutte le colpe, i calciatori sono scesi in campo e non sono riusciti ad ottenere il risultato sperato. Può succedere. Ora dobbiamo ripartire e fare bene” ha concluso. Nazionale, Mancini ha le idee chiare per il tuo futuro…