Napoli shock: 30 dipendenti in cassa integrazione
In casa Napoli ci si interroga sul futuro e su quello che sarà il destino non solo sportivo del mondo Napoli. De Laurentiis deve affrontare il tema del taglio degli stipendi causati dall’emergenza del Coronavirus, che secondo ‘Il Mattino’ aiuterebbe la società a risparmiare circa 34 milioni di euro. Il quotidiano spiega che la società ha un monte ingaggi da 102 milioni di euro con due possibili alternative: con la ripresa del calcio giocato la società risparmierebbe 17 milioni, mentre se si riprenderà saranno 34 i milioni risparmiati. LE ULTIME
Napoli shock: 30 dipendenti in cassa integrazione
Tuttavia, il presidente deve affrontare una situazione decisamente ben più spinosa: come riporta ‘Sportmediaset’, De Laurentiis avrebbe deciso di mettere in cassa integrazione 30 dipendenti per due mesi, una scelta che fa scalpore considerando che questa scelta molto probabilmente non sarebbe mai stata presa se i giocatori avessero accettato il taglio degli stipendi. Tuttavia, è strettamente legato all’esito della trattativa con gli stessi giocatori che al momento non sembrano voler cedere. Intanto la società avrebbe congelato la mensilità di marzo e attende di trovare l’accordo dopo le linee guida annunciate nelle recenti assemblee di Lega. Ora non resta che attendere e trovare una rapida soluzione soprattutto per i dipendenti del club. LA SITUAZIONE