Motociclismo, Fenati: “Ho chiuso, torno a lavorare in ferramenta”

Fenati
Romano Fenati ©Getty Images

Romano Fenati, dopo essere stato licenziato dal Team Snipers, si racconta in un’intervista a Repubblica: “Addio alle moto, ma non volevo far male a Manzi”

MOTOCICLISMO, ADDIO AMARO PER FENATI – Il Motomondiale è stato scosso, domenica scorsa, dal gesto inqualificabile di Romano Fenati nei confronti dell’avversario Stefano Manzi, quando, in pieno rettilineo, aveva messo le mani sul freno del pilota rivale, mettendone a repentaglio la vita. A ‘Repubblica’, in un’intervista, Fenati annuncia l’addio definitivo alle corse: “Chiedo scusa a tutti – spiega – Con il motomondiale ho chiuso, non correrò mai più. Per un po’ lavorerò nei negozi di ferramenta del nonno, con lui e la mamma. Del resto già lo facevo. Le corse mi mancheranno, ma a nessuno importa di quello che sto soffrendo. Non ho mai pensato di far del male a Manzi. Ma guardate il mio casco e la mia tuta: ci sono ancora i segni delle sue gomme. Mi ha attaccato tre volte, avrebbe potuto uccidermi anche lui. E allora ho pensato di dimostragli quanto potevo essere ‘cattivo’ con lui. Ma ho sbagliato, è vero”. Già ieri, sul suo sito ufficiale, Fenati aveva postato una lettera di scuse. >>> FENATI, LE SCUSE SUL SITO UFFICIALE.

MOTOCICLISMO, FENATI SCARICATO DA TUTTI – Il pilota ascolano della Moto2 aveva pagato subito le conseguenze di quanto fatto. Non soltanto venendo squalificato dal Gp di San Marino e venendo sospeso per le successive due gare, ma anche venendo licenziato in tronco dalla sua squadra, il Team Snipers, e rimanendo appiedato anche dalla MV Agusta con cui aveva un contratto nella prossima stagione. >>> FENATI LICENZIATO DAL TEAM SNIPERS.

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