Esonero in Serie A, ultim’ora: decisione in vista

Panchina fortemente a rischio in Serie A, l’esonero è uno scenario che si fa concreto per un allenatore: decisione nelle prossime ore

Turno di campionato in Serie A più atipico che mai, quello dell’ultima giornata di andata, con le gare spalmate su quattro giorni, dal sabato al martedì e tutte in orari differenti. Ma gli avvenimenti nel weekend non sono mancati finora, con tante cose successe dentro e fuori dal campo. A cominciare dalle note vicende che hanno riguardato la Juventus e la sua cospicua penalizzazione che ha cambiato radicalmente molti scenari, ma naturalmente non soltanto quelle.

Esonero in Serie A, ultim'ora: decisione in vista

Dopo Nicola cacciato e poi richiamato, altro esonero in Serie A: cosa sta succedendo

Al termine del girone d’andata, già diverse le panchine saltate in Serie A e altri allenatori con una posizione, in questo momento, da rafforzare necessariamente. Era stato esonerato Davide Nicola, alla guida della Salernitana, salvo essere poi richiamato dal presidente Iervolino, dopo il messaggio accorato a lui rivolto dall’allenatore per salvare la situazione. Il ‘ritorno’ del tecnico sulla panchina granata non è stato dei migliori, con la vittoria del Napoli in casa dei granata, ben più netta di quanto dica il punteggio di 2-0. Certo, non era contro gli azzurri di Spalletti che la Salernitana aveva l’obbligo di conquistare punti per la sua classifica. Ma per le prossime gare, sarà necessaria un’inversione di tendenza, vista anche una classifica in deciso peggioramento. E anche altrove devono iniziare a guardarsi le spalle, con un allenatore che sembra più a rischio che mai.

Il Sassuolo non vince più, esonero Dionisi: il tecnico spalle al muro

Esonero in Serie A, ultim'ora: decisione in vista
Alessio Dionisi © LaPresse

Si tratta di Alessio Dionisi, che sulla panchina del Sassuolo non sta confermando quanto di buono fatto in passato. E dire che i neroverdi avevano iniziato la stagione con il solito piglio battagliero. Ma l’ultima vittoria è datata 24 ottobre, contro il Verona. Era l’undicesima giornata e gli emiliani avevano 15 punti, comodamente a centroclassifica. Da allora, si è spenta la luce. Sei sconfitte in sette gare, le ultime quattro consecutive, prima della sfida contro il Monza, in cui quanto meno si è tornati a far punti per il Sassuolo. Che però mastica amaro, per il vantaggio di Ferrari, nel primo tempo, non capitalizzato. Caprari fissa il punteggio sull’1-1 nella ripresa e allunga la striscia positiva dei brianzoli, che viaggiano decisamente più tranquilli al momento. Berardi ha avuto due volte la palla della vittoria, sprecando però due comode occasioni. Ora, la posizione del tecnico, con la squadra che ha soli cinque punti di margine sulla zona retrocessione, è al vaglio della dirigenza.

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