Luka Modric si candida nuovamente a diventare il miglior calciatore del Mondiale, e intanto arriva la rivelazione sul mercato e sulla Serie A.
Una stella che brilla, alza i pugni al cielo dopo il successo con il Brasile, e trova ad ogni prestazione il modo per stupire.
Luka Modric non è solo un talento in grado di accendere l’entusiasmo, di cucire il gioco e fornire il passaggio illuminante, di organizzare la manovra del Real Madrid e della Croazia. Il centrocampista dimostra che a 37 anni può ancora essere un calciatore in grado di correre per 120 minuti, di mantenere lucidità, e di garantire ai tecnici che lo allenano prestazioni da incorniciare. I successi con il Real Madrid parlano per lui, ma anche il Mondiale in Croazia riafferma quanto la stella allenata da Ancelotti e Dalic può ancora esprimersi a grandissimi livelli.
Una sorta di garanzia, che “parla anche un po’ italiano, e che è innamorato dell’Italia”. La rivelazione arriva dall’intermediario di mercato Sabatino Durante, che in diretta su TvPlay ha svelato anche un retroscena di mercato che avvicina il centrocampista all’Italia. I tifosi sono rimasti a bocca aperta.
“Modric? Ama l’Italia, vicinissimo alla Serie A”
Luka Modric è stato vicino ai club di Serie A. C’è chi ci ha provato con forza incassando un secco rifiuto, e chi invece per poco non è riuscito ad assicurarsi un talento pazzesco, che ancora a 37 anni fa la differenza in maniera unica. Sabatino Durante, molto vicino agli ambienti croati e conoscitore dei talenti sfornati in una terra di grande calcio, svela un curioso retroscena in una lunga intervista su TvPlay.
“Ma come si fa a parlare male di Modric – ha ammesso –, lo abbiamo visto giocare, è unico. In passato è stato anche vicino alla Serie A. Poteva arrivare all’Inter, poi ci fu una offerta pesante del Real Madrid e i nerazzurri non avevano modo di rilanciare. Lui sarebbe venuto volentieri perché ama l’Italia, parla anche un po’ l’italiano”. E magari all’Inter avrebbe trovato anche Brozovic in un centrocampo da sogno visto all’opera in nazionale. Durante ha pochi dubbi. “La linea mediana della Croazia è inferiore solo a quella del Real Madrid, e anche Tite, che lo ha capito bene, ha provato a fare quello che doveva fare”.